Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova circa 100 m ad ovest del cardine massimo e tra il secondo e il terzo decumano a nord del decumano massimo; nella città moderna è ubicato circa 100 m ad ovest di via Giulia Augusta, all’altezza del tratto tra via Gemina e via Pellis. I dati di scavo relativi alle indagini non sono disponibili, fatta eccezione per alcune fotografie e alcune piante conservate presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (cassetto 7, nn.80 e 81), che testimoniano il ritrovamento di un gruppo di vani (qui denominati Casa lungo il Cardo 3). I limiti dell’edificio non sono noti: potrebbero averne fatto parte altri vani situati a nord e a sud (Casa lungo il Cardo 2), ma intercorrendo una certa distanza, si è preferito in questa sede mantenere una divisione. La pianta è riportata da Bertacchi 2003, tav.17.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Vano X3. Dell’ambiente è venuto in luce un lacerto del pavimento a commessi laterizi. Un frammento musivo, rinvenuto molto vicino ad una quota più alta, viene tentativamente attribuito in questa sede al medesimo vano.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: non documentato Tecnica Esecutiva: tessellato
Referenza fotografica: Archivio MAN, Aquileia, Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia, neg. 4920/6 (il frammento è quello a sinistra nella fotografia).