scheda

Claterna, pavimento in opus spicatum
Maggio – Ozzano dell’Emilia ( BO )


Tra il 1888 e il 1891 sono stati messi in luce i resti di una domus in seguito a lavori agricoli nella località Maggio, a 100 m ad O rispetto al km 97 della via Emilia. Della domus sono stati scoperti solo quattro ambienti e non è stato individuato il settore di ingresso; le strutture murarie sono conservate per piccoli tratti a causa dei lavori agricoli. Il vano 1 è una corte, in cui sono state rinvenute quattro basi per colonne poste a 5.50 m l’una dall’altra a formare un quadrato. A N-W della corte 1 si trova il vano di rappresentanza 2, pavimentato in tessellato e di ampie dimensioni (50 mq circa). A N del vano 2 sono stati parzialmente messi in luce due piccoli vani adiacenti, 3 e 4, pavimentati a commessi di laterizi e di cui non è nota la destinazione d’uso. La data di impianto dell’abitazione è compresa tra la fine del I sec.a.C. e gli inizi del I sec.d.C.. Dopo la scoperta i pavimenti sono stati ricoperti, per essere di nuovo messi in luce e strappati nel 1933 ad opera di S. Aurigemma. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, fig. 456; la planimetria allegata è tratta da Brizio 1898, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Claterna, pavimento a commessi di laterizi a esagonette
Pavimento a commessi di laterizi a esagonette. Ignoro se il pavimento sia stato strappato o sia ancora reinterrato.

Claterna, tessellato con fascia partizionale policroma
Pavimento in tessellato bicromo, costituito da due tappeti rettangolari, di cui uno con soglia, disposti a "T" e separati da una fascia partizionale policroma decorata con un motivo vegetale. Dei due tappeti, uno è in tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, l’altro è decorato da un motivo a "transenna" e presenta una soglia su uno dei lati corti decorata da un meandro di svastiche e quadrati. Il pavimento è stato strappato ed è attulamente conservato presso il museo civico archeologico di Bologna.


Il vano 3 è un piccolo vano posto a N dell’ambiente di rappresentanza 2. Si ignora la destinazione d’uso del vano, che potrebbe essere interpretato come ambiente di servizio vista la pavimentazione a commessi di laterizi.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1888/1891 – Ente responsabile: SA ER

Claterna, pavimento in opus spicatum

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi di laterizi disposti a spina di pesce. Ignoro se il pavimento sia stato strappato o sia ancora reinterrato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Brizio, E. 1898, Quaderna. Antichità romane scoperte nell’area dell’antica città di “Claterna” nel comune di Ozzano dell’Emilia in provincia di Bologna., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 335.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Claterna, pavimento in opus spicatum, in TESS – scheda 7500 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7500), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7500


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