scheda

Domus via Testoni, area scoperta 7, lastricato e spicatum della vasca
Bologna ( BO )


Tra il 1994 e il 1996 la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna ha condotti scavi nell’area tra via Testoni 6/2 e via Battisti e sono stati messi in luce i resti di vari edifici di età romana. Nell’area precedentemente occupata da due edifici a pianta rettangolare, sono edificati tre lotti abitativi separati da due fasce di terreno libero, con impianto fognario e quindi interpretati come ambitus. Dei tre lotti, chiamati A (quallo ad O), B (quello centrale) e C (quello ad E), solo quello centrale (B) è stato indagato completamente (nei limiti dell’area di scavo). Nella prima fase edilizia la domus B presenta un ingresso (1) sul lato N, dal quale si accede al corridoio di passaggio 4, che separa i vani 2 e 3, allineati, ma di dimensioni differenti, entrambi pavimentati in cementizio. Dal corridoio 4 si accede alla corte 5, dotata di vasca rivestita in cementizio. Nel settore E si trovano vani di servizio, che in parte invadono lo spazio dell’ambitus; di questi vani quello centrale 6 è pavimentato in cementizio. Nella seconda fase edilizia nell’area si assiste a una profonda trasformazione: il vano 3 è allargato e diventa delle stesse dimensioni del vano 2 (mediante lo spostamento del muro e l’ampliamento della pavimentazione); scompaiono la corte 5 e il vano 6 per fare posto alla corte 7, dotata di vasca rettangolare, pavimentata a commessi di laterizi e circondata di colonne. Inoltre, l’edificio si allarga ai lati; ad E sono realizzati la corte scoperta 8, con pavimento a commessi di laterizi e un vano 9, pavimentato in cementizio; ad O è edificato il corridoio 10, che doveva portare agli ambienti posti nel settore S, pavimentato in tessellato. Dopo questa fase costruttiva l’impianto della domus resta inalterato fino alla tardoantichità, quando le strutture murarie sono in parte demolite e in parte spoliate e i pavimenti progressivamente interrati. Il vano 10 nel IV sec.d.C. è rifunzionalizzato e si trasforma in ambiente per lo stoccaggio dei cereali. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 440; la planimetria è tratta da Ortalli 2001, p. 41)
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Domus Via Testoni, cementizio a base fittile con inserti e rubricatura
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti in tessere musive e rubricatura, rinvenuto per la quasi totalità della superficie originaria.

Domus Via Testoni, cementizio a base fittile senza inserti
Pavimento in cementizio a base fittile senza inserti.

Domus via Testoni, cementizio con inserti e rubricatura
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti in tessere musive e rubricatura, messo in luce per una parte della superficie originaria.

Domus via Testoni, cementizio con inserti misti
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti misti e rubricatura, messo in luce per una parte della superficie originaria. Gli inserti marmorei sono piccoli e di colore bianco; le tessere musive sono impiegate nel bordo e sono bianche.

Domus Via Testoni, pavimento in opus spicatum
Pavimento a commessi di laterizi disposti a spina di pesce, rinvenuto per una parte della superficie totale.

Domus Via Testoni, tessellato bicromo
Pavimento in tessellato bicromo.


L’ambiente 7 è una vasta area scoperta che in bibliografia è indicata come atrio, posto nel settore S della domus, in asse con l’ingresso 1 e il corridoio 4. L’area è stata edificata nella seconda fase edilizia del complesso e presenta una pavimentazione in lastricato, interrotta al centro da una vasca ad anello con fondo a commessi di laterizi e contornata da colonne.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1994-1996 – Ente responsabile: SA ER

Domus via Testoni, area scoperta 7, lastricato e spicatum della vasca

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento dell’area scoperta 7 in lastricato e della vasca ad anello a commessi di laterizi a spina di pesce.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: area scoperta
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Pavimento in lastricato.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: lastricato
 
 
Referenza fotografica: da Coralini 2005

Parte dell’ambiente: vasca
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi di laterizi disposti a spina di pesce.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 
Referenza fotografica: da Coralini 2005

Coralini, A. 2005, L’ager Bononiensis: i sistemi insediativi e produttivi (I sec.a.C.-VI sec.d.C.)., in Storia di Bologna. Bologna nell’antichità, Bologna, tav. 12.
Ortalli, J. 2001, Formazione e trasformazione dell’architettura domestica: una casistica cispadana., in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI Settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, p. 40, fig. 5.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus via Testoni, area scoperta 7, lastricato e spicatum della vasca, in TESS – scheda 7521 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7521), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7521


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