scheda Regio XIV, S. Cosimato (giardino), pavimenrto a commessi laterizi. Roma ( RM) L’area del monastero dell’Abbazia di S. Cosimato (corruzione del nome originale, SS. Cosma e Damiano in Mica Aurea), destinato nel 1873, in seguito alla legge sulla soppressione delle congregazioni religiose, ad Ospizio (e poi ad Ospedale, destinazione che tuttora mantiene, ospitando il Regina Elena), corrisponde all’area definita da viale Trastevere, via E. Morosini, via Roma Libera, via N. del Grande, via di S. Francesco a Ripa. Nel ‘giardino’ di questa struttura (non sono attualmente disponibili informazioni più precise), nel 1892, durante lavori per la realizzazione di una fogna, si rinvenne un ambiente che manteneva due successivi rivestimenti pavimentali; mancano notizie che permettano di ipotizzare la natura e la cronologia dell’edificio che ospitava la pavimentazione. Cronologia Non determinata Regio XIV, S. Cosimato (giardno), mosaico con elementi di sectile. Tessellato realizzato in grandi tessere irregolari marmoree (mosaico con elementi di opus sectile), policromo, a decoro geometrico (CAR IV, I, 94 a, c, inedita); ne manca la documentazione grafica e/o fotografica. Il pavimento copriva -non sappiamo se integralmente- un vano quadrato (lato m 5); venne scoperto ad una profondità di m 5.60. In un secondo momento venne coperto da un pavimento a commessi laterizi. Ambiente a pianta quadrata di ignota destinazione, rinvenuto nel 1892 "nel giardino interno annesso all’Ospizio di S. Cosimato" ( Gatti 1892, p. 265); manteneva alla profondità di m 5.60 dal livello di calpestio la pavimentazione originaria, un tessellato a grandi tessere irregolari (CAR IV, I, 94, a, c), coperto in un momento successivo, non determinabile, da un pavimento a commessi laterizi. Manca la documentazione grafica e/o fotografica del vano.Lunghezza: 5 m – Larghezza: 5 m Cronologia Non determinata Regio XIV, S. Cosimato (giardno), mosaico con elementi di sectile. Tessellato realizzato in grandi tessere irregolari marmoree (mosaico con elementi di opus sectile), policromo, a decoro geometrico (CAR IV, I, 94 a, c, inedita); ne manca la documentazione grafica e/o fotografica. Il pavimento copriva -non sappiamo se integralmente- un vano quadrato (lato m 5); venne scoperto ad una profondità di m 5.60. In un secondo momento venne coperto da un pavimento a commessi laterizi. Specifiche di rinvenimento Data: 1892 Regio XIV, S. Cosimato (giardino), pavimenrto a commessi laterizi. Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo? Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari (lungh. m 0.08, largh. m 0.045, h m 0.02) disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum; copriva un precedente pavimento in mosaico marmoreo con elementi di opus sectile. Ne manca la documentazione grafica e/o fotografica. Cronologia Non determinata Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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* a "spina di pesce" (opus spicatum) | | |
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato
Gatti, G. 1892, “Roma. Nuove scoperte dalla città e dal Suburbio”, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Milano, p. 265..
DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano. STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIV, S. Cosimato (giardino), pavimenrto a commessi laterizi., in TESS – scheda 7810 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7810), 2009INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7810
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