
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’ala e ha restituito una pavimentazione in cementizio, a base fittile, del vano e, decorata con inserti calcarei policromi. Il cementizio, del tutto analogo per decorazione a quello della corte d, è separato da quest’ultimo da una soglia in tessellato bicromo a decorazione geometrica, solo in parte conservata.
Domus, ala f, cementizio e soglia in tessellato
L’ala f della corte d presenta una pavimentazione in cementizio, a base fittile, decorata con inserti calcarei policromi. Il cementizio, del tutto analogo per decorazione a quello della corte d, è separato da quest’ultima pavimentazione da una soglia in tessellato bicromo a decorazione geometrica.
Domus, ambiente di soggiorno 29, tessellato con pseudoemblema b/n
L’ambiente di soggiorno 29 è caratterizzato da un tessellato, arricchito con inserti di pietra locale calcarea, decorato nel settore centrale da un pannello in tessellato, in redazione bicroma, con motivo geometrico. Il rivestimento, molto lacunoso, è stato strappato ed attualmente sono noti solo due pannelli, conservati presso i magazzini della soprintendenza, relativi alla stessa decorazione musiva del pavimento.
Domus, corte d, pavimento in cementizo con inserti marmorei
La corte interna della domus ha restituito parte della pavimentazione in cementizio, a base litica e fittile, con inserti calcarei policromi. La corte prevedeva originariamente un impluvium centrale, attualmente completamente spoliato e non più visibile.
Domus, cubicolo h1, cementizio con decorazione in tessellato
Il motivo decorativo geometrico dell’ambiente h1 si presenta decentrato rispetto all’asse di riferimento del vano ed è spostato verso l’angolo sud-est dell’ambiente, in una posizione del tutto anomala. Su di un cementizio, a base fittile, un’ampia fascia decorata con un punteggiato regolare di tessere e tre file di tessere bianche incorniciano un pannello quadrato centrale caratterizzato da un quarto di uno pseudoscudo di losanghe, iscritto in cerchio, disegnato con una fila di tessere bianche.
Domus, tablino g, cementizio con inserti e soglia musiva
Il tablino g ha restituito una pavimentazione in cementizio, del tutto analoga a quella rintracciata per la corte interna d, caratterizzata da inserti calcarei, di forma irregolare, distribuiti sull’intera superficie. L’ambiente viene segnalato da una soglia in tessellato bicromo a decorazione geometrica, solo in parte conservata.
Domus, triclinio m, tessellato con inserti marmorei
L’ambiente di soggiorno ha restituito la pavimentazione in tessellato bianco, con inserti marmorei, bordato da una doppia cornice in tessere nere. Il rivestimento, recentemente restaurato, presenta una serie di lacune, di ampie dimensioni, dovute alle distruzioni provocate da moderni lavori agricoli.
Domus, triclino l, tessellato geometrico b/n
Il triclinio ha restituito la decorazione in tessellato articolata in più unità decorative. Si conserva il pavimento relativo all’anticamera, con reticolato di quadrati caricati da clessidre, la fascia partizionale, con treccia a due capi e mura merlate, e il rivestimento del settore principale del vano con un reticolat di stelle di otto losanghe. L’intera pavimentazione, in parte mancante a causa di moderni lavori agricoli, ha restituito inoltre parte della soglia di accesso, anch’essa in tessellato bicromo a decorazione geometrica.
Domus, vano 21, triclinio o soggiorno, tessellato geometrico b/n
L’ambiente 21 ha restituito una pavimentazione in tessellato bicromo a decorazione geometrica. Il pavimento, non più in situ, si presenta, in base alla documentazione fotografica di archivio, organizzato in più unità decorative: una soglia, con decorazione geometrico-vegetale, l’anticamera, con scacchiera di triangoli, una fascia partizionale decorata da pelte, in colore contrastente, e uno spazio triclinare in tessellato monocromo bianco. Dopo il suo rinvenimento il piano pavimentale è stato distaccato ed è attualmente conservato in tre diversi pannelli custoditi presso i magazzini della soprintendenza.
Domus, vano h2, cementizio con punteggiato di dadi
L’ambiente ha restituito una pavimentazione in cementizio, a base litica, decorato con un punteggiato di dadi, in pietra calcarea, di colore verde. Si sottolinea, in bibliografia, la qualità nettamente inferiore della pavimentazione rispetto a quella dei vicini rivestimenti che vedono l’adozione della stessa tecnica pavimentale.
Domus, vano soggiorno 28, tessellato bianco e verde
Pavimentazione in tessellato bicromo, a decorazione geometrica, con pseudoemblema centrale. Parte del rivestimento è ancora visibile in situ (tessellato monocromo bianco), mentre lo pseudoemblema centrale, sempre in tessellato bicromo (bianco e verde), è conservato presso i magazzini della Soprintendenza in attesa di restauro.

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: Anni ’60 del XX secolo
Domus, vano n, cementizio con bordo in tessellato
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: tricromo
Il vano n presenta un pavimento in cementizzio, a base litica, delimitato da una doppia fascia di tessere bianche e nere.
Non determinata
Bordo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma |
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica senza inserti)
Reimpiego: Il pavimento è stato recentemente restaurato e consolidato (Bonom et Alii, 2005, pp. 194-195).
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8182