All’interno di una cantina privata in via del Gemignano n. 2, è presente un pavimento policromo, con decorazione geometrico-figurata, solo parzialmente conservato. Nonsi hanno indicazioni circa la planimetria dell’edificio all’interno del quale si inseriva il rivestimento musivo. (Pianta da Scarpignato 2004).
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Ambiente: è difficoltoso delineare le caratteristiche del vano a cui appartiene il mosaico in esame; la posizione dell’ambiente all’interno dell’edificio antico è, infatti, compromessa dalle moderne strutture murarie che lo hanno completamente inglobato.
Lunghezza: 2.75 m – Larghezza: 3.60 m
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: non noto
Vano di soggiorno (?), mosaico policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: policromo
Pavimento, molto lacunoso, in tessellato policromo a decorazione geometrico-figurata, strutturata intorno a semicerhci e quarti di cerchio adiacenti definiti da una treccia a due capi policroma. Completamente perduta risulta essere la parte centrale della decorazione pavimentale, mentre lacerti relativi alle zone d’angolo del tappeto musivo si presentano tutt’ora in buono stato di conservazione.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 356d – var. composizione centrata, in un quadrato e intorno ad un cerchio, di 4 semicerchi sui lati e 4 quarti di cerchio angolari che determinano quadrilateri a lati concavi e che fanno apparire una croce diagonale
decorazione a ventaglio
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Figure di
Stagioni
anatre
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Scarpignato, 2001, fig. 5.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ Restauri moderni: Il pavimento è stato, recentemente, oggetto di restauro ad opera della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria. Il restauro ha visto la pulitura della superficie musiva e il consolidamento degli strati relativi alla preparazione del piano pavimentale.
Scarpignato, M. 2001, Pavimenti a Mosaico di Tifernum Tiberinum, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del
Mosaico (Firenze, 21-23 Febbraio 2001), Ravenna, pp. 330-331, fig. 5-7.Scarpignato, M. 2004, Tifernum Tiberinum: i mosaici di area urbana, in Alle radici della città. Testimonianze archeologiche di Tifernum Tiberinum, Città di Castello (PG), p. 29, figg. a pp. 29-30.Tarchi, U. 2000, in L’arte nell’Umbria e nella Sabina, Perugia, tav. CCLXIII.