Sotto la chiesa di Santa Maria Maggiore in Assisi, sono stati rintracciati, a seguito di intereventi di scavo effettuati nel corso degli anni Cinquanta, una serie di ambienti pertinenti ad una domus romana datata, nella sua fase iniziale, al I secolo d.C. Dell’abitazione, di prima età imperiale, si conserva una lungo criptoportico (4) e tre ambienti di cui uno con pavimentazione in tessellato (3) ed un secondo vano con rivestimento in opus sectile (2). (Pianta da Manca 2005, tav. III).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Domus, vano 3, tessellato nero con inserti marmorei Pavimentazione in tessellato nero con inserti marmorei policromi. Non si hanno ulteriori indicazioni circa il rivestimento in esame rintracciato e scavato negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Ambiente 2: vano di forma quadrangolare rintracciato in prossimità del criptoportico 4. L’ambiente, con probabile funzione di soggiorno, ha restituito la pavimentazione in opus sectile. Non si hanno ulteriori informazioni circa le caratteristiche del vano.
Lunghezza: 5 m – Larghezza: 5.50 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: anni ‘5o del XX secolo
Domus, vano di soggiorno 2, sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Pavimentazione in opus sectile, decorata da inserti marmorei messi in opera secondo due diversi schemi decorativi. Il pavimento è stato oggetto di restauro, in base alla documentazione archeologica, nel corso del III-IV secolo d.C. Il sectile viene datato, isu base stilistica, alla metà del I secolo d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: edificio religioso Restauri antichi: Sono noti, dall’analisi della pavimentazione, una serie di restauri antichi, datati al III-IV secolo d.C., caratterizzati dall’impiego di lastre di marmo lunense di riutilizzo (Manca 2005, fig. 27).
Manca, M. L. 2005, L’architettura e le decorazioni pittoriche e musive, in Abitare a Colori. Le domus romane di Assisi, Assisi, p. 39, figg. 25-27, Tav. III.