Nel corso di alcune indagini archeologiche effettuate tra il 2003 e il 2007 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio nel suburbio del comune di Anagni, in località Osteria della Fontana, sono state individuate una serie di testimonianze archeologiche riferibili a contesti di tipo produttivo, già genericamente segnalate tra gli anni ’50 e ’60. Nello specifico, nel 2007, su di un terrazzamento naturale lungo via Rotabile San Francesco, fu rinvenuto un impianto di tipo produttivo dotato di un complesso sistema di canalizzazioni, indagato per un’area di ca. 600 mq. L’edificio si compone di un atrio centrale (1) a pianta rettangolare (m 8×7) verosimilmente munito di impluvio centrale, attorno al quale si dispongono una serie di vani molto spesso conservati solo a livello di fondazione. In qualche raro caso si conservano le murature degli ambienti, con paramento esterno in opera reticolata realizzata con cubilia di travertino (parete settentrionale dell’ambiente 2, ambienti 12 e 15). I vani che circondano l’atrio sembrano avere una spiccata destinazione funzionale: a nord si conservano due vasche (A e B) provviste di fori per l’adduzione di acqua e per il loro smaltimento; nel settore orientale si conserva una struttura in opera cementizia con murature in opera reticolata scarsamente conservate fornita di una vasca circolare ampia m 1,5, di un pozzetto circolare a nord (D) e di ulteriori vasche circolari a sud (C). Allo stato attuale, a causa del mediocre stato di conservazione delle strutture, unitamente alla parzialità dell’indagine archeologica, si può unicamente supporre che si tratti di un complesso di tipo rustico-produttivo nel quale sicuramente si faceva un largo impiego di acqua, come documentato dalla presenza di articolate canalizzazioni e di vasche, con continuità di vita dalla fine del I sec. a.C. fino all’epoca imperiale. L’edificio era verosimilmente collegato ad un secondo impianto artigianale connesso ad attività di produzione figulina rinvenuto nelle vicinanze, in località Finocchietto (pianta località edificio tratta da Frasca R. 2009, fig. 1 p. 427; pianta edificio tratta da Frasca R. 2009, fig. 3 p. 429).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Osteria della Fontana, commessi di laterizio Frammenti di pavimentazione a commessi di laterizio disposti a spina di pesce rinvenuti in differenti zone dello scavo, nei livelli di riempimento.
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo
Nel settore meridionale dello scavo furono intercettati alcuni frammenti di mosaico bicromo bianco nero campito da un motivo di difficile ricostruzione. Sul tessellato era evidente la presenza di uno strato in cementizio che, verosimilmente, indica una ripavimentazione e/o una successiva fase di utilizzo.
Frasca, R. 2009, Impianti produttivi tardo-repubblicani ad Anagni, in Lazio e Sabina. Quinto Incontro di Studi sul Lazio e la Sabina (Roma, 3-5 dicembre 2007), Roma, p.431, fig.3 p.429.