schedaSan Rocco, tessellato con composizione di stelle di 8 losanghe Reggio Emilia ( RE ) Tra il 1952 e il 1954 in occasione dei lavori edilizi per la costruzione del palazzo della Camera di Commercio sono stati messi in luce quattro pavimenti che potrebbero appartenere ad uno stesso edificio che ha avuto un lungo periodo di frequentazione. Il pavimento rinvenuto alla profondità maggiore era in cementizio e potrebbe essere datato all’età repubblicana. Per la piena età imperiale (II sec.d.C.) le testimonianze sono più numerose: oltre a due pavimenti, uno in tessellato e uno forse a commessi di laterizi, sono state messe in luce alcune preparazioni pavimentali in cocciopesto, che testimoniano la presenza di un edificio, forse a carattere residenziale, con diversi ambienti. Nell’area è stato messo in luce anche un quarto pavimento, in tessellato, datato su base stilistica al IV sec.d.C., testimonianza, forse, di un rifacimento dell’edificio in età tarda. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 412).Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici San Rocco, pavimento in cementizio senza inserti Pavimento in cementizio a base mista (in bigliografia viene indicato come pavimento in pozzolana e cotto), senza inserti, messo in luce per la quasi totalità della superficie originaria. Del pavimento è stata campionata una piccola sezione, depositata presso i magazzini dei Musei Civici.San Rocco, pavimento in mattonelle triangolari esagonali e romboidali Pavimento in mattonelle romboidali, esagonali e triangolari messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento non è stato recuperato e, dalla documentazione disponibile, non è possibile stabilire se le mattonelle fossero in cotto oppure litiche o marmoree, e di conseguenza il pavimento sarebbe in opus sectile. Degani scrive che "rappresentano un esemplare finora sconosciuto nell’archeologia reggiana" (Degani 1955, p. 30). San Rocco, tessellato policromo a tappeti giustapposti Pavimento in tessellato policromo, messo in luce per una parte della superficie originaria (3×1.5 m circa). Il disegno complessivo del pavimento è difficile da ricostruire; nella porzione messa in luce la decorazione consiste in un tappeto quadrato, decorato da cerchi allacciati, con due tappeti giustapposti, entrambi conservati in maniera limitata. Della parte messa in luce sono state strappate tre sezioni, attualmente depositate presso i Civici Musei. Dell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale in tessellato.Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche di rinvenimento Data: 1954 – Ente responsabile: SA ER San Rocco, tessellato con composizione di stelle di 8 losanghe Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: policromo Pavimento in tessellato policromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento è decorato da una composizione ortogonale di stelle di 8 losanghe tangenti per due estremità, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale. Una sezione del pavimento (0.59×1.80 m) è murata nell’atrio del Palazzo al n.10 di via Crispi. Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Misure Lunghezza: >3 m; Larghezza: >2 m; Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1y – fascia monocroma | | | DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scuro | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale) | | crocetta di 4 nappe | DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale) | | Nodo di Salomone |
Referenza fotografica: da Degani 1955 Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: abitazione privata (Palazzo Assicurazioni Milano)
Degani, M. 1955, Reggio Emilia. Altre scoperte nel’isolato di S. Rocco in Piazza della Libertà., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 29, fig. 5.Gelichi, S./ Malnati, L./ Ortalli, J. 1986, L’Emilia centro-occidentale tra la tarda età imperiale e l’alto medioevo., in Società romana e impero tardoantico. Le merci, gli insediamenti., Roma-Bari, pp. 578-579.Mansuelli, G.A. 1962, Contributo alla storia edilizia di Regium Lepidi. I mosaici pavimentali., in Nuove Lettere Emiliane, Reggio Emilia, p. 11, fig. 25.Scagliarini Corlaita, D./ Venturi, E. 1999, in Mosaici e pavimenti romani di Regium Lepidi., Reggio Emilia, pp. 41-42, tav. 2.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, San Rocco, tessellato con composizione di stelle di 8 losanghe, in TESS – scheda 8629 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8629), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8629
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