scheda

Casa Bigliardi, tessellato con fascia con tralcio di vite
Reggio Emilia ( RE )

Nel 1870 G. Chierici effettuò alcune eslporazioni nella Casa Bigliardi, affacciata su piazza San Prospero, dal momento che nell’area erano stati scoperti in precedenza (prima del 1862) alcuni lacerti di "mosaico". Da questi "sondaggi" Chierici mise in luce una situazione abbastanza complessa, di cui è difficoltoso ricostruire l’andamento planimetrico, vista la scarsa attenzione riservata alle stratigrafie e ai contesti. Uno spazio quadrangolare di "terra nuda" era circondato, su tre lati, da altrettanti ambienti, di cui uno sicuramente in tessellato, mentre degli altri due non sono descritte le pavimentazioni. Oltre questi due ambienti ne è stato rinvenuto un altro, con pavimento in tessellato. Nel lato sud di Casa Bigliardi Chierici mise in luce un ulteriore spazio scoperto, su due lati del quale rinvenne due pavimenti in tessellato. Chierici interpretò il primo spazio scoperto come viridario (a sostegno dell’ipotesi era il rinvenimento di una maschera in marmo per fontana e di una testa di fanciullo sempre in marmo), mentre l’altro spazio scoperto come cavedio (a sostegno dell’ipotesi era il rinvenimento di un cardine in bronzo di una porta). Sulla base della descrizione di Chierici si può in effetti suppore che i pavimenti facessero parte del medesimo complesso edilizio, forse a carattere residenziale. I pavimenti sono datati, su base stilistica, intorno al primo quarto del I sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 412).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa Bigliardi, tessellato bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superfcie orginaria. Dalla descrizione di Chierici ("a fondo bianco con una sottile fascia nera", Scagliarini, Venturi 1999, p. 92) si può presumere che il tappeto fosse in tessellato bianco, forse a ordito di filari paralleli e obliqui, dordato da, almeno, una fascia nera (linea tripla?). Il pavimento non è stato recuperato.

Casa Bigliardi, tessellato con comp. ort. di stelle di 8 losanghe
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superfcie originaria e di cui attualmente si conserva solo una sezione di 1.24×1 m, murata nelle sale dei Musei Civici. La parte conservata corrisponde a un angolo ed è decorata da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale; vista l’esiguità del frammento conservato non è possibile stabilire se si possa trattare di uno pseudoemblema decorato da uno "stralcio" centrato della composizione sopra descritta.

Casa Bigliardi, tessellato con punteggiato di crocette bicrome
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria e di cui attualmente si conserva una sezione di 0.55×0.76 m, murata nell’atrio dei Musei Civici. Il tappeto è decorato da un punteggiato di crocette bicrome su fondo bianco.

Dell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale in tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1870

Casa Bigliardi, tessellato con fascia con tralcio di vite

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tessellato policromo, messo in luce per una parte della superficie originaria e di cui attualmente si conserva una sola sezione di 0.55×0.80 m, murata nelle sale dei Musei Civici. Nella parte conservata si vedono una parte di una fascia rettangolare (soglia o fascia partizionale), decorata da un tralcio di vite su fondo nero, e una parte del bordo del tappeto (del vano?), in tessere bianche e nere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Cromia: policromo

Fascia rettangolare, bordata da una fascia bianca a ordito di filari paralleli e obliqui, da una linea doppia bianca, da una fascia nera e da una linea tripla bianca e decorata da un tralcio con foglie di vite bianca, resa in lieve policromia, su fondo nero. Il tralcio è disegnato in maniera pittorica e le foglie sono rese in modo piuttosto naturalistico.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1×1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: vegetale
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5×0.5 cm

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
tralcio con foglie di vite bianca

 
 
Referenza fotografica: da Mansuelli 1962

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo?

Tappeto in tessellato bicromo, di cui si conserva solo parte del bordo, costituito da una fascia bianca a ordito di filari paralleli e obliqui, da una linea doppia bianca e da una fascia nera a ordito dritto.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Elemento non presente

 
 
Referenza fotografica: da Mansuelli 1962

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Musei Civici di Reggio Emilia)

Coralini, A. 1996, Osservazioni sulle fasce partizionali a ornato fitomorfo nell’Italia settentrionale., in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera, p. 236.
Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, p. 320.
Mansuelli, G.A. 1962, Contributo alla storia edilizia di Regium Lepidi.I mosaici pavimentali., in Nuove Lettere Emiliane, Reggio Emilia, p. 9, fig. 12.
Scagliarini Corlaita, D./ Venturi, E. 1999, in Mosaici e pavimenti romani di Regium Lepidi., Reggio Emilia, pp. 94-95, tav. 9.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Casa Bigliardi, tessellato con fascia con tralcio di vite, in TESS – scheda 8667 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8667), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8667


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