scheda

Cattedrale, tessellato geometrico con scene figurate
Reggio Emilia ( RE )


L’edificio della Cattedrale di Reggio Emilia, dedicata a S. Maria Assunta, insiste su strutture di età romana e di età tardoantica (IV-V sec.d.C.), messe in luce in primo momento nel 1923, nell’ambito dei lavori di rifacimento della pavimentazione della cripta e successivamente in uno scavo della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, sotto la direzione scientifica di R. Curina, intrapreso tra il 2002 e il 2009. Le circostanze in cui si sono svolte le diverse indagini e la lacunosità della domentazione non consentono al momento di ricostruire in maniera omogenea il complesso delle strutture rinvenute, che si dispongono in un arco cronologico che va dall’età tardorepubblicana all’età rinascimentale; in particolare, gli scavi più recenti sono tuttora in corso di eleborazione e per il momento sono state fornite solo notizie preliminari, che andranno confermate in fase di studio delle strutture e dei materiali rinvenuti. Per il momento quindi, si ha notizia del rinvenimento di tre pavimenti in tessellato, uno messo in luce in data imprecisata sotto il presbiterio del Duomo, uno messo in luce nel 1923 nell’area della cripta e uno messo in luce nel 2007 nella Cappella dei Caduti, sempre nell’area della cripta. Il primo dei tessellati è datato, su base stilistica, alla seconda metà del I sec.a.C.; il secondo pavimento al II-III sec.d.C., mentre l’ultimo tessellato messo in luce è datato tra IV e V sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 412).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Cattedrale, tessellato con cerchi allacciati e fascia con vite bianca
Pavimento in tessellato tricromo, messo in luce per una parte della superficie originaria (1.5×1 m). Nella parte conservata resta parte del tappeto, decorato da una composizione ortogonale di cerchi secanti, formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli, in tessere bianche e nere, i quadrati caricati da una squadra bianca. Il tappeto è bordato da una fascia decorata da un tralcio di vite bianca, con ombreggiature in tessere grigio-verdi. Del tappeto si conserva una sezione di 0.54×0.76 m, murata nell’ingresso dei Musei Civici.

Cattedrale, tessellato con composizione di stelle di otto losanghe
Pavimento in tessellato policromo con inserti marmorei, messo in luce per una parte della superficie originaria e attualmente conservato in situ. Nella parte conservata il pavimento è scandito in un tappeto di maggiori dimensioni (a), rettangolare, e almeno cinque piccoli tappeti giustapposti al maggiore (b-f) e conservati in minima parte. Il tappeto maggiore (a) è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale, i quadrati campiti da inserti marmorei policromi. I piccoli tappeti sono decorati da: (b) tessere bianche a ordito di filari paralleli e obliqui; (c) tessere nere a ordito dritto (forse un rifacimento antico); (d) una composizione di quattro meandri di svastiche attorno a un quadrato centrale; (e) resta solo parte del bordo a treccia a due capi policroma; (f) resta solo parte del bordo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui.

Dell’ambiente è stata messa in luce la sola pavimentazione in tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2007-2008 – Ente responsabile: SA ER

Cattedrale, tessellato geometrico con scene figurate

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato policromo, messo in luce per una parte della superfcie originaria. Del pavimento sono state pubblicate solo alcune foto di dettaglio, pertanto il disegno complessivo al momento non è ricostruibile; si tratta comunque di una composizione di cerchi tangenti, formanti quadrati concavi, disegnata da trecce a due capi, interrotta da pannelli figurati. I quadrati concavi sono campiti da uccelli policromi; i cerchi da quadrati inscritti caricati da figure di danzatori. Il pavimento è stato strappato ed è attualmente in restauro.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Figura diDonnapesce; velo; gioielli
Figura diUomoanatre; ramo
Figura diUomo
Figura diUomofiore di loto; bastone ricurvo
Figure diDanzatori
Figure diUccellipavone; pernice; colomba; gazza

 
 

Referenza fotografica: dal web: http://gazzettadireggio.gelocal.it/ del 17/03/2015
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Cattedrale, tessellato geometrico con scene figurate, in TESS – scheda 8759 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8759), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8759


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