scheda

Terme via D’Azeglio 47, amb. 1, pavimento in opus sectile
Ravenna ( RA )


Il piccolo complesso termale sito in via D’Azeglio 47 (sito 34), s’imposta sopra il settore E della "Domus della soglia a racemi" (cfr. Domus N via D’Azeglio, 47, prima fase) distrutta da un incendio nel III sec. d.C. Le terme, di cui non è noto l’ingresso, facevano probabilmente parte di un’altra abitazione, di notevole livello, situata ancora più ad E, oltre i limiti dello scavo. Della "Domus con soglia a racemi", l’ambiente termale 1, absidato e dotato di una pavimentazione in opus sectile, occupa lo spazio corrispondente al vano 6 ed in parte ne riutilizza le strutture murarie. L’accesso alla stanza, opposto all’abside, avveniva da E, dal vano 2, in semplice battuto di terra. A N dell’ambiente 1, forse in comunicazione con questo, si trovava la stanza 3, occupata da una vasca rivestita di marmo alle pareti e di mosaico sul fondo: l’assenza di qualsiasi sistema di riscaldamento ne suggerisce la funzione di frigidarium. L’angolo E dello scavo è occupato dall’ambiente 4 in cui venne sistemata una seconda vasca, anch’essa dotata di pareti rivestite di marmo e fondo in mosaico.
Circa alla metà del IV sec.d.C., parte degli ambienti 3 e 4 furono defunzionalizzati e sostituiti dalla costruzione di una nuova stanza pavimentata con il mosaico denominato il "Buon Pastore”. Questa nuova modifica nella destinazione d’uso degli spazi rappresenta la seconda fase abitativa della Domus N di via D’Azeglio 47, cui si rimanda (Planimetria tratta da Montevecchi, Leoni, 2004).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Terme via D’Azeglio 47, vasca 3, tessellato monocromo bianco
Tessellato monocromo bianco costituente il fondo della vasca. Dalla planimetria di scavo si deduce che del rivestimento si conserva una striscia rettangolare di circa 3,87 x 0,96 m, posizionata lungo la parete SE della stanza, relativa alla seconda fase.

Terme via D’Azeglio 47, vasca 4, tessellato bicromo
Rivestimento in tessellato bianco, punteggiato di rade tessere nere, conservato in maniera pressochè integra sul fondo della vasca ad eccezione dell’angolo SO.


Ambiente 1: ambiente di forma rettangolare, dotato di abside posizionata sul lato lungo NO e di accesso, decentrato, su quello SE. Il vano presenta una pavimentazione in opus sectile posta su due livelli differenti: superiore nell’abside, inferiore nel resto della stanza. Il dislivello di circa 25 cm doveva essere colmato da uno scalino asportato durante la costruzione di una struttura muraria successiva. E’ probabile che l’ambiente, forse un apoditerio, fosse in comunicazione anche con la stanza 3, occupata dalla vasca non riscaldata, sita a NE. Il vano si imposta sul precedente ambiente 6 della "Domus della soglia a racemi", cui si rimanda (Domus N di via D’Azeglio, 47), e di cui riutilizza in parte i muri perimetrali (Planimetria tratta da Montevecchi, Leoni, 2004).

Lunghezza: 6.12 m – Larghezza: 7.58 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1994

Terme via D’Azeglio 47, amb. 1, pavimento in opus sectile

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Rivestimento in opus sectile costituito da due unità decorative, rispettivamente una per l’abside ed una per la parte rettangolare della stanza. Tra le due aree esiste infatti una cesura nella strutturazione dello spazio, sottolineata dalla presenza di un dislivello di circa 25 cm.
Del rivestimento si conservano alcune lastre marmoree nel settore centrale della stanza, la preparazione in cementizio estesa al settore centrale e SE della medesima, e pochi frammenti del rivestimento dell’abside, allettati su una preparazione conservata in maniera residuale.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Preparazione in cementizio di colore beige.

Unità decorative

Parte dell’ambiente: abside
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato

Rivestimento in opus sectile di cui rimangono solo alcune lastre di colore grigio e bianco, addossate alla parete, nel settore N dell’emiciclo.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
 
 
Referenza fotografica: Immagine tratta da Montevecchi, Leoni, 2004.

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: schema unitario
Cromia: tricromo

Rivestimento in opus sectile, policromo, costituito da lastre di marmo allettate su una preparazione cementizia di colore beige. Approssimativamente al centro della stanza, su una diagonale che idealmente congiunge l’ingresso all’abside sulla parete opposta, si trova un pannello centrale costituito da un profilo quadrato in marmo rosso, campito da una specchiatura di colore bianco. Intorno alla cornice rossa si trova un listello di marmo grigio scuro, venato. Alle estremità dei lati NE e SO del quadrato centrale, si impostano altri quattro piccoli quadrati scompartiti ciascuno in quattro triangoli alternativamente bianchi e neri. La decorazione a clessidra risultante, è ruotata di 90° da un lato all’altro del pannello centrale. Il resto della stanza presenta lastre di forma e dimensioni diverse, in marmo grigio venato, di varie tonalità.

Bordo

Elemento non presente

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a schema unitario

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a schema unitario

 
 
Referenza fotografica: Immagine tratta da Montevecchi, Leoni, 2004.

Grandi, M./ Esposito, M. 1996, Sectilia pavimenta delle Marche e della Romagna., in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera (IM), p. 435, fig. 19.
Maioli, M.G. 1993, Ravenna, via D’azeglio, n. 47. Complesso archeologico. , in Studi e documenti di archeologia, Bologna, p. 360, fig. 63.
Maioli, M.G. 1996, I mosaici del complesso di via D’Azeglio in Ravenna., in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera, p. 338.
Maioli, M.G. 2003, Comune di Ravenna. La stratificazione urbana di via D’Azeglio. , in Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna, Ravenna, p. 18.
Manzelli, V. 2000, in Città romane, 2. Ravenna, Roma, p. 67.
Marini Calvani, M./ Maioli, M.G. 1995, in I mosaici di via D’Azeglio in Ravenna, Ravenna, pp. 20, 74, fig. 58.
Montevecchi, G./ Leoni, C. 2004, Settore settentrionale. Impianto termale (III-IV d.C.), in Archeologia urbana a Ravenna. La “Domus dei tappeti di Pietra”. Il complesso archeologico di via D’Azeglio., Ravenna, p. 48, figg. 49, 50, 51, 54.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Quarello, Manuela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Quarello, Manuela, Terme via D’Azeglio 47, amb. 1, pavimento in opus sectile, in TESS – scheda 9001 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9001), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9001


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