scheda

Fregellae, domus, cementizio con meandri di svastiche e squame
Fregellae – Arce ( FR )

L’edificio residenziale, attualmente non documentato, era originariamente collocato all’interno del quartiere residenziale della colonia di Fregellae, a N-E del Foro (G). Di esso si conserva unicamente un piano pavimentale in cementizio a base fittile decorato con motivi geometrici il cui disegno consente di ricostruire la presenza di un vano munito di soglia di accesso. Il pavimento è stato distaccato dall’originario contesto di provenienza per esigenze conservative ed è attualmente esposto presso il Museo di Ceprano (pianta località edificio tratta da http://www.comune.arce.fr.it/it/fregellae.shtml; si veda anche documentazione Archivio Sba-Laz, Ceprano – Affari Diversi – B. 309, fasc. "Ceprano (FR). Colle Opi (Arce). Disposizioni a seguito scavi archeologici condotti nella part. 46 (parte F 32) del comune di Arce").
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici


L’ambiente, pertinente ad una domus di età repubblicana, non si è conservato; di esso rimane unicamente una porzione del rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile decorato con motivi a meandri di svastiche e a squame adiacenti; la partitura decorativa del rivestimento ha consentito di ipotizzare l’esistenza di un vano connesso ad una soglia di accesso (foto Archivio Sba-Laz, Sez. Fotografica, schedone n. 240, Ceprano, propr. Gemma, L79/3297).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1979

Fregellae, domus, cementizio con meandri di svastiche e squame

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Porzione di cementizio a base fittile (m 3,93×1,27) decorato da un motivo a meandro di svastiche e di quadrati disegnato da una linea semplice dentata, verosimilmente pertinente ad una soglia, connesso ad una decorazione a squame adiacenti allungate definite da una linea semplice dentata raddoppiata presso i lati lunghi. Le tessere sono in calcare bianco.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Massetto di cementizio misto a calce di composizione variante poggiante su un vespaio di ciottoli di fiume, originariamente disposto su un banco compatto argilloso.

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Cementizio a base fittile decorato con un motivo a squame allungate definite da una linea semplice dentata, raddoppiata presso i lati lunghi. Le tessere sono in calcare bianco.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1e – linea semplice dentata

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 217a – composizione romboidale di squame allungate adiacenti delineate

 
 
Referenza fotografica: Da Coarelli 1995, fig.13 p.28.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tappetino in cementizio a base fittile decorato da un motivo a meandri di svastiche e di quadrati realizzato in tesserine bianche, verosimilmente pertinente ad una soglia.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati

 
 
Referenza fotografica: Da Coarelli 1995, fig.13 p.28.

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico di Fregellae, sala C/vetrina 12)

Restauri moderni: A causa della perdita pressocchè totale dell’originario contesto di provenienza, e per esigenze conservative, il rivestimento è stato asportato: si è inizialmente proceduto con un intervento di sostegno e rinforzatura tramite velatura dei bordi e successivamente il pavimento è stato sezionato e distaccato. Le lacune e/o anomalie del massetto preparatorio sono state livellate con materiali moderni, ovvero con perlite (argilla e mica espanse) miscelata a prodotti a base di calce. Il rivestimento è stato quindi disposto su un pannello in alluminio a nido d’ape, rinforzato da un’intelaiatura in ferro.

Museo Archeologico di Fregellae (Riferimento: Monti, P.G.) Palazzo Comunale – Ceprano

Ardovino, A.M. 1990, Intervento sperimentale di conservazione di pavimenti in opus signinum a Fregellae., in Archeologia Laziale, X. Decimo incontro di studio del Comitato per l’archeologia laziale, Roma, pp.258-260, figg.2-3 p.259.
Coarelli, F. 1995, Gli scavi di Fregellae e la cronologia dei pavimenti repubblicani., in Atti del II Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, p.21, fig.13 p.28.
De Albentis, E./ Furiani, M. 1997, in L’antica Fregellae e il museo di Ceprano. Archeologia e tradizioni, Roma, p.38, fig. p.39.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Fregellae, domus, cementizio con meandri di svastiche e squame, in TESS – scheda 9314 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9314), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9314


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