scheda

EDIFICIO: non determinato

Nel 1934, realizzando un cavo per le gallerie dei servizi ed una serie di scassi minori per le fognature lungo via di San Gregorio (all’epoca indicata come via dei Trionfi), dall’estremità meridionale (SO) presso il Circo Massimo fino a quella settentrionale (NE) presso l’Arco di Costantino, si rinvennero numerose strutture, rapidamente documentate e non meglio indagate; in particolare vennero alla luce una serie di ambienti, ubicati nelle vicinanze dell’Arco di Costantino, uno dei quali conservava il pavimento in cementizio a base fittile. Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile ricostruire un’ipotesi funzionale o un’attribuzione per l’edificio cui erano pertinenti le strutture segnalate, nè se ne può proporre una cronologia precisa. La pianta allegata è tratta da GATTI 1934 (p.163; fig. 1, p. 160, n. 18.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato

Ambiente con copertura a volta (a botte?), pertinente ad un complesso di strutture simili, che conservava ad una quota di m 2.85 di profondità rispetto al piano attuale di calpestio il pavimento in cementizio a base fittile; manca documentazione grafica e/o fotografica del vano. Le caratteristiche del pavimento lasciano ipotizzare una destinazione d’uso a carattere funzionale (ambiente produttivo o di servizio, etc.).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Regio I, via di San Gregorio, cementizio a base fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: non documentato

Cementizio a base fittile, rinvenuto ad una quota di m – 2.85 rispetto al piano attuale di calpestio; è descritto semplicemente come "piano di cocciopisto" (GATTI 1934, p. 163). Manca la documentazione grafica e/o fotografica.