
In una PRIMA FASE, probabilmente pertinente al I sec. d.C., l’ambiente a Est (amb. 2) era pavimentato con un cementizio a base litica con frammenti di laterizi, piccole scutulae in pietra nera e alcune più grandi in marmo, su vespaio in ciottoli. Il vano a Ovest (amb. 1) conservava un vespaio in ciottoli, mentre il pavimento è stato completamente asportato.
Successivamente, in una SECONDA FASE cronologicamente da collocare in un arco compreso tra I sec. d.C. e III sec. d.C., si assiste al rifacimento di tutti e tre I pavimenti e all’ampliamento del vano a Sud (amb. 3).
Nel vano 2, al pavimento in cementizio a base litica, venne sovrapposto un opus sectile, di cui si è conservato il sottofondo in cocciopesto nel quale sono ben visibili le impronte delle piastrelle asportate, alcune delle quali sono state recuperate nello strato di abbandono che copriva il pavimento. Lo strato di preparazione conteneva frammenti di intonaci dipinti databili tra il primo e secondo quarto del I sec. d.C. In base ai confronti, il pavimento in opus sectile può essere più puntualmente datato tra I e II sec. d.C.
L’ambiente 1 viene ripavimentato con un cementizio costituito di frammenti di laterizi, anfore, pietra grigia e marmo bianco, allettati in una matrice di malta bianca.
Il vano 3 viene ampliato verso Est e ripavimentato con un nuovo cementizio, molto simile a quello del vano 1. (La pianta dell’edificio allegata è rielaborata da Ceresa Mori 2001, fig. 2 )
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: non determinatoAmbiente 1: l’ambiente è a pianta quadrangolare, si affianca a E all’ambiente 2, a S al vano 3. Esso è delimitato verso Oriente da un muro con andamento Nord-Sud spesso circa 30 cm. Alla prima fase di vita del vano è da riferire un vespaio in ciottoli il cui pavimento era stato completamente asportato già in antico. Riferibile invece alla seconda fase è la successiva pavimentazione in cementizio a base mista, coevo a quello in sectile dell’ambiente 2 e ad un altro in cementizio della medesima tipologia dell’ambiente 3. (La pianta dell’ambiente allegata è rielaborata da Ceresa Mori 2001, fig. 2)
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1993 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Via Cappuccio 13, amb. 1, cementizio a base mista
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo?
Cromia: monocromo?
Rivestimento in cementizio a base mista, costituito da una matrice in malta bianca con frammenti di laterizi, anfore, pietra grigia e marmo bianco.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base mista senza inserti)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (via Cappuccio 13)
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
via Cappuccio 13 (Riferimento: Ceresa Mori, Anna) via Cappuccio 13 – Milano
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Ceresa Mori, A./ Pagani, C. 2007, Nuovi dati sull’edilizia privata a Milano tra I secolo a.C. e I secolo d.C., in Forme e tempi dell’urbanizzazione nella Cisalpina. II secolo a.C.-I secolo d.C., Borgo S. Lorenzo, pp. 226-227, figg. 15-16.Ceresa Mori, A./ White N. 1992-1993, Milano. Via Cappuccio 13. Sondaggi presso le mura massimianee., in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Milano, pp. 118-119.Ceresa Mori, A. 2001, Recenti ritrovamenti di pavimenti in opus sectile a Milano., in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Ravenna, pp. 120-122, fig. 2.David, M. 1996, Appendice., in I pavimenti decorati di Milano antica. I secolo a.C. – VI secolo d.C., Milano, p. 146.Slavazzi, F. 2000, I pavimenti in battuto di Mediolanum. Via Cappuccio 13 (1993), n. 2., in Milano tra l’età repubblicana e l’età augustea: atti del convegno di studi (26-27 marzo 1999, Milano), Milano, p. 238.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, via Cappuccio 13, amb. 1, cementizio a base mista, in TESS – scheda 10706 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10706), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10706