
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
AMBIENTE: non determinatoVano D: affacciato sul lato E del cortile porticato, l’ambiente è definito solo da una porzione della cornice in tessellato che rivestiva il pavimento. Saggi di scavo effettuati a fianco del mosaico hanno individuato il sottofondo di preparazione in conglomerato, poggiante su uno strato di terra mista a detriti di demolizione, fra cui si riconoscono numerosi elementi cilindrici di suspensurae; al di sotto di questo strato di riporto, la stratigrafia ha restituito materiali databili dalla metà del I sec. a.C. al II sec. d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Data: 1988 – Ente responsabile: SBAPMAE
Villa del Foro, via della Rocca, vano D, tessellato bicromo
Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo
Il lacerto pavimentale conservato è costituito da una porzione del bordo esterno di un tessellato con “balza di tessere bianche oblique e cornice e fila di losanghe in tessere nere”, che per le dimensioni delle tessere (non specificate) e la loro irregolarità viene datato al III sec. d.C. (FINOCCHI 1989, p. 66) o all’epoca flavia.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Tipo di preparazione: conglomerato
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: non documentato La ricerca d’archivio non ha consentito di trovare informazioni sul rivestimento: nei depositi del Museo di Antichità di Torino si conservano 2 frammenti pertinenti al tessellato di un "grande ambiente con ipocausto", identificato però con il vano A (vd. infra).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Finocchi, S. 1988, Alessandria, fraz. Villa del Foro. Abitato di Forum Fulvii., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 48.Finocchi, S. 1989, Forum Fulvii. Primo contributo della ricerca archeologica alla conoscenza figurativa e storica della città romana., in Antichità e arte nell’alessandrino. Alessandria, 15-16 ottobre 1988. Atti del convegno., Torino, pp. 65-66.Zanda, E. 1993, Alessandria, fraz. Villa del Foro. Abitato romano di Forum Fulvii., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 206.Zanda, E. 1998, Forum Fulvii – Valentia: dati storici e archeologici, in Optima Via, Atti del Convegno internazionale di studi “Postumia. Storia e archeologia di una grande strada romana alle radici dell’Europa” (Cremona, 13-15 giugno 1996), p. 95.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Contardi, Simona/Da Pieve, Paola, Villa del Foro, via della Rocca, vano D, tessellato bicromo, in TESS – scheda 10905 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10905), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10905