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La Domus dei Ritratti (mq 278), addossata a NE alle mura urbane, è realizzata in opus vittatum ed usa come fondazione tratti di reticolato; presentava al piano terra ambienti di servizio (A, B, C, P in pianta) e di rappresentanza (N, O, R, Q in pianta) disposti intorno ad un cortile a cielo aperto (S in pianta) dal quale prendevano luce; gli ambienti privati si trovavano probabilmente al piano superiore (la cui presenza è testimoniata dalla sede dei travicelli del soffitto all’altezza di m 2.80, e da un terrapieno sulla destra del vano B, che attesta la presenza di una scala). L’ingresso principale è posto sull’asse trasversale della casa. Presentava un ricco sistema decorativo parietale in intonaco dipinto e stucco (tracce di bordeaux e rosso brillante con stucchi dorati) e pavimentale in tessellato e commessi laterizi (bipedali); la quota del piano antico è circa 1.70 m sotto quello attuale.
Su basi archeologiche (tecnica costruttiva, planimetria) e stilistiche l’impianto della domus si può datare al IV secolo. Rimase in uso per poco tempo: non solo mancano restauri ma è evidente che i muri vengono deliberatamente rasati e i vani colmati da strati di crollo ricchi di macerie e frammenti databili al III-IV secolo, forse da legare agli interventi sulle mura di Onorio e da datare dunque agli inizi del V secolo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: atrioL’ambiente A (m 5.12 x 2.96) ha pianta rettangolare ed ospita una vasca di raccolta delle acque piovane rivestita in malta idraulica; conserva sul muro SO, quello perimetrale, una soglia che testimonia la presenza di un accesso e che permette di identificare la funzione del vano come atrio. Conserva la pavimentazione a commessi laterizi, che depone per un uso di servizio dell’ambiente.
Lunghezza: 5.12 m – Larghezza: 2.96 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1959-62 – Ente responsabile: SAR
Regio V, Via Eleniana, domus dei Ritratti, Ambiente A, pavimento a commessi laterizi
Parte dell’ambiente: atrio
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo
Pavimentazione a commessi laterizi: bipedali. Manca la documentazione fotografica del rivestimento.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Barbera, M./ Colli, D. 2005, “Le domus nel comprensorio di S. Croce in Gerusalemme a Roma” , in Domus romane: dallo scavo alla valorizzazione, Milano, pp. 269-74.Colli, D. 1996, “Il palazzo Sessoriano nell’area archeologica di S.Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?” , in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Antiquité, pp. 771-815,, figg. 1-22..
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, Via Eleniana, domus dei Ritratti, Ambiente A, pavimento a commessi laterizi, in TESS – scheda 12123 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12123), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12123