Edificio di carattere residenziale, con vasto settore termale, rinvenuto in occasione di alcuni scavi condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta nel 1995 in prop. Toma, presso l’antica colonia romana di Liternum. In base ai dati di scavo l’impianto dell’edificio è stato datato a partire dalla metà del I secolo a.C. con fasi di vita sino al V secolo d.C. L’edificio è attualmente composto da una serie di ambienti allineati lungo il versante rivolto verso il lago Patria. Il nucleo più antico dell’edificio è costituito dagli ambienti 4 e 5, databili alla metà del I secolo d.C. (FASE I). Il vano 4, con orientamento est/ovest è da interpretare come vestibolo o disimpegno. Accano all’ambiente 4 si trova l’ambiente 5, indagato per un tratto di m 5×0.80, con pareti affrescate. L’ambiente doveva essere o un corridoio con orientamento nord/sud o una sala della quale non si conosce il limite meridionale. Fra la seconda metà del I secolo d.C. e la prima metà del II secolo d.C. (FASE II) vengono aggiunti i vani 1, 2 e 3. L’ambiente 3 (m 4.50×2.20) è un vano con funzione termale, di pianta rettangolare, dotato di murature in opera mista con tracce di pittura sulle pareti. Il rivestimento parietale è stato isolato dall’umidità di risalita mediante frammenti ceramici e marmorei inseriti nella pavimentazione. L’ambiente è pavimentato con un rivestimento in tessellato a fondo bianco bordato di nero. Al di sopra di uno dei muri dell’ambiente corre una canaletta forse da connettere alla presenza di una cisterna in posizione retrostante. A nord del vano 3 si trova il vano 1, parzialmente scavato, ampio m 4.80. L’ambiente è delimitato da due pilastri quadrati in opera laterizia: fra i pilastri la parete è decorata da una pittura articolata in uno zoccolo a fondo bianco con finti ortostati, posti di testa e di taglio, e una zona mediana a fondo giallo. I muri sono in opera reticolata di tufelli grigi o in opera mista con ammorsature in opera laterizia. Il muro est, conservatosi per un’altezza non superiore a m 1.60 presenta, in corrispondenza della rasatura, le impronte di circa 10 sesquipedali affiancati. I pilastri in laterizio delimitano due ingressi in asse di cui quello meridionale tamponato mediante una muratura in tufelli. La pavimentazione dell’ambiente è in tessellato bianco bordato da fasce monocrome in colore contrastante. Fra gli ambienti 1 e 3 si colloca il vano 2, accessibile mediante la porta nord del vano 3, ed indagato in corrispondenza dell’angolo nord-orientale. L’ambiente è dotato di murature in opera reticolata di tufelli grigi, originariamente ricoperte di lastre marmoree. La pavimentazione è in opus sectile composta da formelle in marmo bianco, grigio e lavagna.L’edificio, interrato dopo lo scavo, è attualmente inedito ed in corso di studio da parte della dott.ssa P. Gargiulo della Soprintendenza. (La pianta con il posizionamento delle strutture è tratta da SSBA-NA, Archivio diapositive, Giugliano-Liternum, 9/02/004/25; sull’edificio si veda la relazione “Giugliano. Lago Patria-Liternum. Scavi a NW del Foro (proprietà Toma).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: non determinato
Vano 2. Si trova fra il vano 1 ed il vano 3. L’ambiente, evidenziato per un tratto di m 3×1.50, era accessibile dal vano 3. Le pareti sono in opera reticolata di tufo grigio con resti di malta pertinenti all’originario rivestimento marmoreo. Il pavimento è in opus sectile. L’ambiente risale alla fase II (seconda metà del I sec. d.C./ prima metà del II sec. d.C.).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1995/00/00 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta
Liternum, domus, vano 2, opus sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo
Pavimento in opus sectile a base mista, composto da formelle di modulo quadrato. Le formelle, caratterizzate da losanghe disposte "a girandola" attorno ad un quadratino centrale, si dispongono in alternanza cromatica: losanghe in lavagna nera attorno ad un quadratino in marmo bianco oppure losanghe in marmo bianco attorno ad un quadratino in lavagna. Gli spazi di risulta sono in marmo grigio o rosato. Il pavimento è attualmente in corso di studio.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
BORDO
Elemento non presente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista)
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: area archeologica (Sito archeologico di Liternum) Il pavimento è stato interrato dopo lo scavo.
Condizione giuridica: proprietà Stato
Sito archeologico di Liternum (Riferimento: Gargiulo, Patrizia) Via Circumvallazione esterna – Giugliano in Campania, loc. Lago Patria (NA)
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Liternum, domus, vano 2, opus sectile, in TESS – scheda 13347 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13347), 2013
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13347