Villa di Traiano, corridoio IV, opus sectile a modulo quadrato – Tenne della Grotta – Arcinazzo Romano ( RM)
edificio residenziale/villa La villa di Arcinazzo sorge nell’alta valle dell’Aniene, alle pendici del monte Altuino. su due terrazze realizzate con murature in opera reticolata e mista, raccordate da un lungo corridoio segmentato, che segue il profilo della collina. Presso il settore occidentale della terrazza inferiore è presente un complesso di ambienti monumentali, mentre ad est si articola un vasto giardino triporticato, definito da due fontane. Una serie di indagini geomagnetiche eseguite sulla platea superiore ha messo in evidenza la presenza di strutture a carattere residenziale, ancora non indagate. Attualmente le indagini sono concentrate negli ambienti monumentali ubicati presso il settore occidentale della terrazza inferiore (I-XXIII), con murature in opera mista e laterizia. Al centro del blocco si apre il triclinio II, rivestito da un sectile a isodomo listellato, ai lati del quale si aprono due atrii scoperti (III e XVII), preceduti ad ovest da due vestiboli (X e XVIII), ambedue rivestiti da un sectile a grande modulo quadrato-reticolare. Alle spalle del triclinio II si aprono quattro vani in successione (XI, XX, XXI, XXII), con funzione di servizio e di sostegno del piano superiore. In posizione soprelevata, affacciati ad oriente mediante ampie finestre rivestite di marmo, sono gli ambienti XIX e XXIII, il primo dei quali ha restituito una raffinata decorazione marmorea parietale. A sud gli ambienti sono serviti da un corridoio (IV), con sectile con motivo Q3p, seguito ad ovest dall’ambiente XVI, rivestito da un sectile a piccolo modulo di quadrati e rettangoli, a sud del quale si articolano ulteriori vani, tra cui un pianerottolo rivestito in tessellato bianco (IX). Infine, nel settore settentrionale si apre il corridoio XIV, con pavimento in semplice tessellato bianco, a nord del quale si sviluppa l’ambiente XXV, con pareti ricoperte da incrustationes marmoree e pavimento in opus sectile a schema composito di ottagoni e di quadrati. Il complesso edilizio è stato attribuito all’imperatore Traiano sulla base del rinvenimento di fistule acquarie recanti il suo nome e quello del liberto Hebrus, poi oggetto di spoliazioni e di cambio di destinazione d’uso in epoca tardoantica (pianta edificio tratta da Fiore, Mari 2005, fig. 1).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
AMBIENTE: corridoio Ambiente IV: l’ambiente, in cui è stato identificato un corridoio, fa parte del blocco monumentale occidentale della terrazza inferiore della residenza. Il corridoio si apre nella parte meridionale del complesso, e consente l’accesso al vano XVI. Il pavimento è costituito da un opus sectile con motivo Q3p. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Villa di Traiano, corridoio IV, opus sectile a modulo quadrato
Parte dell’ambiente: corridoio Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Opus sectile a modulo quadrato con motivo Q3p. Nel tratto A i marmi sono il portasanta e il palombino, nel tratto B il portasanta e il pavonazzetto. Il pavimento era bordato da una cornice perimetrale che, almeno nel tratto A, è costituita da lastre di portasanta.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure Larghezza: 1,60 m;
BORDO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
CAMPO
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
*a modulo quadrato con motivi semplici – quadrati iscritti diagonalmente e ortogonalmente nel quadrato di base, con punte di lancia ai vertici (Q3p)
Referenza fotografica: Da Fiore, Mari 2005, fig. 15.
CONSERVAZIONE Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Villa di Traiano ad Arcinazzo Romano ) Condizione giuridica: proprietà Stato
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Mari, Z./ Fiore Cavaliere, M.G. 2001, Rivestimenti marmorei da una villa tiburtina e da quelle imperiali di Arcinazzo e Subiaco: esempi tipologici ed episodi di spoliazione., in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 2000), Ravenna, p. 430, fig. 4.
CITAZIONE E CONDIVISIONE STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Villa di Traiano, corridoio IV, opus sectile a modulo quadrato, in TESS – scheda 16573 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16573), 2014 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16573