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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17697
Casa del Drago, ambiente A, soglia musiva con drago e pavimento in cementizio e tessellato – Monasterace Marina  ( RC )

edificio residenziale/domus
A partire dal 1960 presso l’antica Caulonia, corrispondente a Monasterace Marina, fu riportata in luce una domus con pavimenti in cementizio ed in mosaico, parzialmente tagliata dalla moderna linea ferroviaria. L’abitazione conserva le murature perimetrali in pietre granitiche, calcaree, in ciottoli fluviali e in spezzoni di tegole, legati con un composto di sabbia e argilla usato localmente, denominato "tajo" (alt. max visibile: m 0,60; largh.: m 0,40). Internamente le pareti conservano tracce di un fine intonaco color giallino dello spessore di cm 2. La casa è accessibile tramite un ingresso direttamente dalla plateia; un corridoio conduce ad un cortile porticato (D), con colonne in terracotta attestate su almeno tre lati e pavimento in cementizio a base fittile con reticolato di tessere. In particolare lungo il lato ovest si apre l’ambiente A, interpretato come un andron o ambiente tricliniare; esso è accessibile mediante una soglia musiva in cui campeggia la figura di un drago, da cui deriva il nome dell’abitazione; il pavimento della sala è in tessellato bianco profilato da una fascia a onde correnti. A nord segue l’ambiente B, la cui funzione non è stata definita, da cui si aveva accesso, a nord, al vano C, interpretato come cubicolo, con pavimento in cementizio decorato con tessere. Un ulteriore ambiente, suddiviso in tre settori, si apre a sinistra dell’ingresso, da interpretare forse come magazzino o vano di funzione secondaria. La domus e i suoi pavimenti sono stati datati nell’ambito del III sec. a.C. (pianta edificio tratta da PISAPIA 1987, fig. 1).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: triclinio
Ambiente A: ambiente rettangolare ubicato a ovest della corte porticata D, da cui è accessibile. Le murature perimetrali sono in pietre granitiche, calcaree, in ciottoli fluviali e in spezzoni di tegole, legati con un composto di sabbia e argilla usato localmente, denominato "tajo" (alt. max visibile: m 0,60; largh.: m 0,40). Internamente le pareti conservano tracce di un fine intonaco color giallino dello spessore di cm 2; alla base di esse si conserva un gradino rivestito in cocciopesto (cm 7×20). L’ambiente, interpretato come sala da pranzo, è pavimentato in cementizio ed in mosaico: l’accesso è sottolineato da una soglia in mosaico a tessere irregolari in cui campeggia la figura di un drago con coda spiraliforme, rivolto a sud. La sala è pavimentata in cementizio rubricato interrotto al centro da una cornice musiva con onde correnti contenente un riquadro in semplice mosaico bianco.

Lunghezza: 6,15 m – Larghezza: 4,67 m

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1960

Casa del Drago, ambiente A, soglia musiva con drago e pavimento in cementizio e tessellato

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: massetto di cocciopesto con frammenti fittili e di natura silicoclastica; malta a cocciopesto molto fine di cm 1,5; strato di malta ricco di legante

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Lunghezza: 2 m – Larghezza: 1 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
Dimensioni Metriche Tessere: da cm 0,5 a cm 3 cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Animali mitologici
Referenza fotografica: http://www.famedisud.it/wp-content/uploads/drakon-caulonia.jpg

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: tricromo

La soglia dell’ambiente è in mosaico a tessere irregolari a fondo bianco, su cui campeggia la figura di un drago marino policromo, rivolto di profilo verso sud. Il drago è raffigurato con le antenne piegate, le zampe palmate sollevate e la coda spiraliforme. Dalla bocca sporgono bianchi denti acuminati, il muso presenta creste e dal collo scendono due barbigli, in rosso e in giallo. La schiena è percorsa da creste rosse, seguite internamente da una linea di tessere bianche. L’ambiente è rivestito da un cementizio a base fittile rubricato, interrotto al centro da un riquadro musivo in semplici tessere bianche bordato da una fascia di tessere bianche di forma irregolare spessa cm 6, seguita da un motivo a onde correnti in colore contrastante e da una fascia di cm 6 di tessere in cotto. Le cornici e il profilo del motivo a onde sono definiti da lamine di piombo. Sulla superficie musiva sono state riscontrate tracce di finitura pittorica, in particolare in rosso e rosa tenue.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 101b – onde correnti a giro semplice
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere irregolari)
Referenza fotografica: http://www.famedisud.it/wp-content/uploads/drakon-caulonia.jpg

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: soglia – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico di Monasterace)

Restauri moderni: A seguito del rinvenimento nel 1960 il mosaico fu rimosso mediante stacco e applicato su un supporto in cemento armato. Nel 2012 il massetto di cemento è stato eliminato e la soglia musiva è stata disposta su nuovo supporto mobile costituito da un doppio pannello in Aerolam con struttura interna a nido d’ape in lamina di alluminio. Il manufatto è stato inoltre sottoposto a intervento di pulitura, consolidamento, stuccatura e presentazione estetica.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Mantella, G./ Iannelli, M. T./ De Natale, A. 2014, Il mosaico della “Casa del Drago” dell’antica Caulonia (Monasterace Marina, RC). Una rilettura dopo il recente restauro., in Atti del XIX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Isernia, 13-16 marzo 2013), Tivoli, pp. 595-606, figg. 1-6.
Pisapia, M. S. 1987, La casa del Drago di Caulonia., in Klearchos. Bollettino dell’Associazione amici del Museo Nazionale di Reggio Calabria, pp. 8; 10-15, figg. 2-3.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Casa del Drago, ambiente A, soglia musiva con drago e pavimento in cementizio e tessellato, in TESS – scheda 17697 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17697), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17697

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca