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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17823
Regio IX, S. Lorenzo in Damaso, basilica paleocristiana, navata laterale S, opus sectile – Roma  ( RM)

EDIFICIO: basilica cristiana
Basilica paleocristiana di S. Lorenzo in Damaso, edificata nel Campo Marzio sud-occidentale, presso il Teatro di Pompeo (così anche Lib. Pont. I, 212), nell’area oggi occupata dal Palazzo della Cancelleria e dalla basilica moderna. L’isolato antico era delimitato a S da un asse stradale oggi ricalcato dal tracciato di via del Pellegrino e, a N (almeno fino al II sec. d.C.) dal percorso dell’euripus. Indizi ricavabili da testi epigrafici (IChUR, II, 1, 134, n°5; CIL, VI, 10058) hanno fatto supporre la presenza, nell’area dello stesso isolato, dello stabulum factionis prasinae (identificato con il vasto complesso architettonico, composto da quattro corpi di fabbrica datati fra la fine del I e i primi decenni del IV sec. d.C., scoperto sotto il palazzo e in parte riutilizzato dalla basilica paleocristiana). Le strutture della basilica di Damaso (366-384) sono state rinvenute nel corso delle indagini 1988-1993, che hanno permesso di ricostruire parte della planimetria dell’edificio paleocristiano, orientato secondo un asse NO-SE. La basilica aveva tre navate separate da file di colonne, una facciata aperta a trifora (preceduta da un portico); non è stata rinvenuta alcuna traccia dell’abside (ubicata nell’area dell’ala orientale del Palazzo), né dell’absidiola vista nel corso di prededenti indagini nel cortile (sintesi in Materiali e tecniche dell’edilizia paleocristiana a Roma, ed. M. Cecchelli, Roma 2001, pp. 278-281). L’edificio ha restituito ampi tratti della pavimentazione in opus sectile delle navate centrale e meridionale. Pianta dell’edificio tratta da Lexicon Topographicum Urbis Romae, III, Roma 1993, fig. 125.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (3° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: navata laterale
Navata laterale S della basilica paleocristiana, pavimentata in opus sectile marmoreo.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (3° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1988-1993

Regio IX, S. Lorenzo in Damaso, basilica paleocristiana, navata laterale S, opus sectile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Pavimento in opus sectile a modulo quadrato, conservato in impronte. La stesura è realizzata con formelle quadrate di modulo 60 cm, prevalentemente di tipo Q3 (se ne individuano soltanto 5 moduli).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (3° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

BORDO

Elemento non presente

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato con motivi semplici – quadrati inscritti diagonalmente entro quadrati (Q3)
Referenza fotografica: da GUIDOBALDI 2009, fig. 4.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: impronte – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Guidobaldi, F. 2009, Il pavimento in opus sectile della basilica paleocristiana di San Lorenzo, in L’antica basilica di San Lorenzo in Damaso. Indagini archeologiche nel Palazzo della Cancelleria (1998-1993). II – I Materiali, Roma, pp. 187-194, figg. 1-7.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio IX, S. Lorenzo in Damaso, basilica paleocristiana, navata laterale S, opus sectile, in TESS – scheda 17823 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17823), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17823

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico