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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18310
Area archeologica, Casa del Tramezzo di Legno (III, 4-12), tablino 7, soglia musiva con asta e tessellato bianco a ordito obliquo – Ercolano  ( NA )

edificio residenziale/domus
Casa del Tramezzo di Legno (III, 4-12): la dimora, così chiamata perché conserva ancora un tramezzo ligneo che isolava il tabino dall’atrio, si affaccia sia sul decumano inferiore sia sui cardines III e IV, estendendosi per tutto il settore settentrionale dell’insula III. L’edificio è frutto dell’accorpamento di due case di età sannitica, effettuato tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del secolo successivo. Ulterori riqualificazioni decorative sono documentate nel corso del I sec. d.C. L’entrata principale è situata al n. 11 sul cardo IV; le fauces immettono direttamente nell’atrio tuscanico, seguito dal tablino e fiancheggiato a S da tre cubicoli (3-5) e da un triclinio (6). Il tablino, isolato dall’atrio mediante un tramezzo ligneo, ancora ottimamente conservato per metà, che ha dato il nome alla casa, è aperto su un giardino colonnato su tre lati. Attorno al peristilio gravitano vari ambienti, tra cui si distinguono un cubicolo (12), una cucina e una latrina (14). Sul cardo III e sul decumano si affacciano negozi e botteghe, tra cui si segnala, presso l’angolo NE della domus, la bottega di un lanarius, munita di torchio ligneo per i tessuti. La casa doveva essere provvista di un piano superiore, accessibile mediante scale dagli ingressi ai nn. 5, 10 e 12. La dimora ha restituito pregevoli rivestimenti pittorici di III stile con decorazioni a pannelli o con elementi architettonici, tra cui si segnala una pittura a viridario nel peristilio. I pavimenti superstiti sono principalmente in cementizio con decorazioni in tessere risalenti alla fase repubblicana, o cementizi con inserti marmorei e pavimenti in tessellato, di epoca augustea (pianta edificio tratta da GUIDOBALDI ET ALII 2014, p. 160).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: tablino
Tablino 7: l’ambiente, perfettamente in asse con le fauces, è accessibile dall’atrio mediante un tappetino musivo con motivo goemetrico-vegetalizzato, e si apre verso il quartiere gravitante attorno al peristilio. Il tablino è separato dall’atrio tramite un tramezzo di legno, in parte ancora visibile in situ, da cui deriva il nome della casa stessa. Il pavimento è in tessellato bianco bordato da fasce in colore contrastante. Il tablino potrebbe risalire, in via ipotetica, alla fase di risistemazione dell’edificio documentata tra la fine del I sec. a.C. e l’inizio del secolo successivo.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1869-1875; 1928-1929

Area archeologica, Casa del Tramezzo di Legno (III, 4-12), tablino 7, soglia musiva con asta e tessellato bianco a ordito obliquo

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Soglia musiva (m 2,05×0,25) bordata da tre filari di tessere bianche seguiti da due filari di tessere nere e campita da un’asta con pomo centrale, decorata da un tralcio di edera, in tessere nere su fondo bianco. Il tessellato del tablino è bordato da una fascia nera a ordito obliquo seguita internamente da due filari neri, quattro bianchi, tre neri e due bianchi, a ordito diritto. Il campo è in tessellato bianco con disposizione obliqua dei filari di tessere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: schema unitario
Cromia: bicromo

Soglia musiva (m 2,05×0,25) bordata da tre filari di tessere bianche seguiti da due filari di tessere nere e campita da un’asta con pomo centrale, decorata da un tralcio di edera, in tessere nere su fondo bianco. Il tessellato del tablino è bordato da una fascia nera a ordito obliquo seguita internamente da due filari neri, quattro bianchi, tre neri e due bianchi, a ordito diritto. Il campo è in tessellato bianco con disposizione obliqua dei filari di tessere.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7. cm

Referenza fotografica: Da GUIDOBALDI ET ALII 2014, tav. LIV, 140.

Parte dell’ambiente: tablino
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Soglia musiva (m 2,05×0,25) bordata da tre filari di tessere bianche seguiti da due filari di tessere nere e campita da un’asta con pomo centrale, decorata da un tralcio di edera, in tessere nere su fondo bianco. Il tessellato del tablino è bordato da una fascia nera a ordito obliquo seguita internamente da due filari neri, quattro bianchi, tre neri e due bianchi, a ordito diritto. Il campo è in tessellato bianco con disposizione obliqua dei filari di tessere.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Da GUIDOBALDI ET ALII 2014, tav. LIV, 140.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Scavi di Ercolano)
La soglia si conserva per intero, il tessellato del tablino per circa l’80% della superficie originaria.
Restauri moderni: Le lacune sono state colmate con malta o tessere di recupero.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Scavi di Ercolano (Riferimento: Guidobaldi, Maria Paola) Corso Resina, 1, 80056 – Ercolano (NA)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Guidobaldi, F. et alii 2014, in Mosaici antichi in Italia, Regione prima. Ercolano, Pisa-Roma, pp. 170-171, tavv. LIII, LIV, 140-141.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Area archeologica, Casa del Tramezzo di Legno (III, 4-12), tablino 7, soglia musiva con asta e tessellato bianco a ordito obliquo, in TESS – scheda 18310 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18310), 2016
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18310

DATA SCHEDA: 2016 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca