
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
ambiente di rappresentanza
Dell’ambiente è venuta in luce parte del pavimento musivo, la cui decorazione suggerisce una datazione tra la fine del II sec.d.C. e l’inizio del III sec.d.C. Al mosaico è stato sovrapposto in una seconda fase un sistema di suspensurae.
Lunghezza: 10.10 m – Larghezza: 7.10 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1962-1963 – Ente responsabile: SA TS
Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tess. fiorito
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato bianco che racchiude al centro un pannello ornato da una composizione ortogonale di fiori di due corolle contigue, con effetto di reticolato, la prima corolla di 8 elementi a calici trifidi, la seconda a 4 foglie di vite e 4 gruppi di tre steli fogliati con boccioli di rosa (qui il centro è un cerchio); i fioroni sono legati tra loro da un fiore di 4 petali lobati. Gli scomparti quadrati di risulta sono caricati da un fiorone di 2 corolle. Tra il bordo del mosaico e quello del pannello, il campo bianco è interrotto da una cornice formata da fasce bianche e nere alternate, mentre il pannello è racchiuso da una treccia a quattro capi policroma su fondo bicromo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lunghezza: 10.10 m; Larghezza: 7.10 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1t – linea tripla | ||
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 73d – treccia a quattro capi, policroma, su fondo bicromo |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-0.7 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
var. DM 127 – composizione ortogonale di fiori di due corolle contigue, con effetto di reticolato, la prima corolla di 8 elementi a calici trifidi, la seconda a 4 foglie di vite e 4 gruppi di tre steli fogliati con boccioli di rosa (qui il centro è un cerchio); i fiori sono legati da fioroni unitari di 4 elementi non contigui, a petali lobati | ||
non documentato – fiorone di due corolle contigue: la prima di 8 elementi non contigui, a calici trifidi, la seconda di 8 elementi non contigui, a campanule | ||
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bertacchi, L. 1962, Il problema di Aquileia, in Aquileia Chiama: Bollettino dell’Associazione Nazionale per Aquileia, p. 7, con figura.Bertacchi, L. 1963, Nuovi mosaici figurati di Aquileia, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, cc. 53-57 , fig. 26, tav. I, b.Bertacchi, L. 1973, s.v. Aquileia, in Enciclopedia del’Arte Antica, Roma, p. 69, tavola a colori.Bertacchi, L. 1980, Architettura e mosaico, in Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l’Europa e l’Oriente dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano, pp.163-164, fig.133.Bertacchi, L. 2003, in Nuova pianta archeologica di Aquileia, Udine, p. 51, n.152, tav. 18.Ghedini, F./ Salvadori, M. 2004, Soffitti e pavimenti: un repertorio comune, in Plafond et voûtes à l’époque antique (VIII Colloque International de l’AIPMA, Budapest-Veszprém, 15-19 maggio 2001), Budapest, p. 46, fig. 3.Rinaldi, F. 2005, Il mosaico c.d. del Tappeto fiorito, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. La cultura artistica in età romana (II secolo a.C. – III secolo d.C.), Atti della XXXV settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 6-8 maggio 2004) , Trieste, pp. 391-418, figg. 2-3.Tavano, S. 1986, Considerazioni sui mosaici nella Venetia et Histria, in Aquileia nella Venetia et Histria. Atti della XV settimana di studi aquileiesi (Aquileia 28 aprile-3 maggio 1984), Udine, pp. 248-249 , fig. 35.Verzar-Bass, M./ Mian, G. 2003, L’assetto urbano di Aquileia, in Abitare in città. La Cisalpina tra impero e medioevo – Leben in der Stadt. Oberitalien zwischen römischer Kaiserzeit und Mittelalter, Atti del Convegno (Roma, Istituto Archeologico germanico 4-5 novembre 1999), Wiesbaden, pp. 79-80, 88, fig. 24.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tess. fiorito, in TESS – scheda 2739 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2739), 2007
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2739