
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
ambiente di rappresentanzaSala N: ampia sala a pianta rettangolare, pertinente alla prima fase edilizia della domus, alla quale era possibile accedere dal lato S del cortile (I). In origine essa era tripartita e dotata di un’ampia esedra retrostante (P) con nicchie semicircolari e rettangolari alternate. Nel corso del IV secolo d.C. venne costruita un’abside più ristretta in opus vittatum e l’ambiente venne a configurarsi come un’ampia sala quadrata, con un’abside sul lato opposto all’apertura verso il cortile. La sala e l’abside erano decorati da una ricca pavimentazione in opus sectile. Manca nell’edito la documentazione fotografica.
Lunghezza: 10 m – Larghezza: 10 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1986
Regio II, domus Symmaci, opus sectile
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
L’aula presentava una pavimentazione con una decorazione elaborata, con un opus sectile a motivi complessi, tipo Q(YF), arco di circonferenza che sviluppa fusi o foglie lanceolate. Il modulo è di m 1,05 (tre piedi e mezzo circa).
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: stilistici e archeologici
Lunghezza: 10 m; Larghezza: 10 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Letto di malta con allettati frammenti di anfora ritagliati in forma rettangolare e disposti a raggiera all’interno dei singoli elementi modulari.
Unità decorative

Parte dell’ambiente: aula
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Opus sectile a motivi complessi, tipo Q(YF), arco di circonferenza che sviluppa fusi o foglie lanceolate. Al centro dell’elemento modulare, che segue il disegno floreale, è un cerchio con diametro di m 0,60 (due piedi), con un quadrato inscritto.Tutti gli elementi della decorazione, in giallo antico o pavonazzetto, sono listellati in porfido rosso o verde. Il disco centrale è in porfido rosso, mentre il quadrato inscritto è in giallo antico.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm
Specifiche tecniche
Lunghezza: 10 m – Larghezza: 10 m
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrica vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
*a modulo quadrato con motivi complessi – arco di circonferenza che sviluppa fusi o foglie lanceolate, Q(YF) | 1,05 |

Parte dell’ambiente: abside
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
L’abside era decorata da un pavimento in marmo policromo, con un modulo quadrato a motivo complesso, tipo Q(XDL), quarto di circonferenza che sviluppa un cerchio, in forma listellata, che si risolve in motivi floreali di notevole eleganza.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
*a modulo quadrato con motivi complessi – quarto di circonferenza che sviluppa un cerchio, in forma listellata, con effetto di grandi fiori, Q(XDL) |
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
1993, in La topografia antica della sommità del Celio. Gli scavi nell’Ospedale Militare (1987-1992), Mainz am Rhein, p. 489.Carignani, A./ Spinola, G. 1995, Mosaici e pavimenti marmorei dai recenti scavi sul Celio, in Atti del II Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, pp. 409-410, fig. 6.Carignani, A. 2000, La domus “dei Simmaci”, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, Catalogo della Mostra (Roma 2000-2001), Roma, pp. 149-151.Pavolini, C. 1992, Celio. Ospedale Militare. Scavi 1987-1992, in Bollettino di Archeologia , Roma, p. 125.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio II, domus Symmaci, opus sectile, in TESS – scheda 2795 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2795), 2008
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2795