
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
ambiente di rappresentanza
L’ambiente 8 è un vano quadrangolare posto a S della corte 4, ma non direttamente in comunicazione con essa, interpretato come vano di rappresentanza per la decorazione del tessellato che lo pavimenta.
Lunghezza: 8.60 m – Larghezza: 7.60 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1975-1978 – Ente responsabile: SA ER
Palazzo Diotallevi, tessellato con Ercole e porto-canale
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento in tessellato bicromo, rinvenuto per circa il 90% della superficie originaria. Il tessellato presenta un tappeto rettangolare con scena di porto canale in alto e pseudoemblema quadrato, con Ercole al centro, bordato da una fascia con vasi potori tra motivi vegatali stilizzati e patere solo su tre lati, da una treccia a due capi, da una fascia a ampi girali di acanto con piccoli animali o motivi vegetali nelle volute, da una treccia a due capi, da un meandro a doppie T diritte e sdraiate di svastiche a giro semplice e da una fila di onde correnti a giro semplice. Lo pseudoemblema centrale presenta uno stralcio centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti.
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: schema unitario
Cromia: bicromo
Tessellato con tappeto rettangolare bordato da un’ampia fascia a ordito di filari paralleli e obliqui, da una linea tripla bianca, da una fascia nera, da una fascia bianca e da una fascia nera. In corrispondenza con l’ingresso del vano nell’ampia fascia bianca è inserito un cantharos nero in un cespo di acanto. Il tappeto rettangolare presenta in alto (1/4 della superficie) una scena figurata, in nero su fondo bianco. La scena raffigura due barche grandi, con tre marinai ciascuna che ammainano le vele, che rientrano in porto, disegnato come una struttura in muratura con un arco sulla cui sommità un uomo accende un fuoco; tra le barche e il porto si trova una piccola barca a remi, senza vele, con tre marinai; il mare è indicato da una linea di pesci (5 delfini, due muggini, una murena e una triglia).
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Scena di | Porto | barche; pesci |
Contenitori/vasi | ||

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo
Tessellato con tappeto rettangolare bordato da un’ampia fascia a ordito di filari paralleli e obliqui, da una linea tripla bianca, da una fascia nera, da una fascia bianca e da una fascia nera. Il tappeto rettangolare presenta per 3/4 della superficie una decorazione con pseudoemblema quadrato centrale, bordato su 3 lati da una fascia con motivi figurati e vegetali stilizzati e su 4 lati da 7 cornici diverse. Il bordo su 3 lati è costituito dall’alternanza di 9 patere (ma mancano gli angoli) nere, con fiorone unitario di 4 elementi non contigui, a petali lobati ripiegati, bianchi circondato da 8 hederae bianche, alternate a vasi contenitori (cratere, craterisco, oinochoe) inseriti in steli a volute terminanti in hederae. Il bordo su 4 lati è costituito da una treccia due capi bianca su fondo nero, da una fascia a ampi girali di acanto che si originano da 4 cespi posti sulle mediane, con piccoli animali (procedendo dalla soglia in senso orario mastino, cinghiale, ghepardo, stambecco, cane, cerbiatto, felino, capride, rinoceronte, forse un mastino, felino, toro, onagro, gattopardo, cervide) nelle volute e piccoli fiori di 4 petali in quelle angolari, da una treccia a due capi, bianca su fondo nero, da un meandro a doppie T diritte e sdraiate di svastiche a giro semplice, da una fila di onde correnti a giro semplice, nere su fondo bianco, da una linea doppia nera e da una linea doppia bianca. Lo pseudoemblema presenta uno "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti: in un quadrato e attorno a un cerchio, 4 semicerchi sui lati e 4 quarti di cerchio angolari, queste figure tangenti determinano 4 quadrati a lati concavi posti sulle diagonali, quì delineata in nero su fondo bianco. Tutte le figure geometriche presentano la medesima figura inscritta. I semicerchi sono campiti da una conchiglia (o velario?); i quarti di cerchio e i quadrati a lati concavi da uccelli, i primi da un’anatra, una quaglia, un uccello di palude e un pappagallo, i secondi da uccelli a zampe lunghe e becco appuntito. Il cerchio centrale è campito dalla figura di Ercole nudo, in nero su fondo bianco, stante, con la leontè che scende lungo i fianchi, scyphus nella mano destra, protesa, e clava sulla spalla sinistra.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1t – linea tripla | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante | ||
DM 37d – meandro a doppie T diritte e sdraiate di svastiche a giro semplice | ||
DM 101b – onde correnti a giro semplice |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
---|---|
Girali di acanto |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Contenitori/vasi | cratere; craterisco; oinochoe | |
Corsa di | animali |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 403a – "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti: in un quadrato e attorno ad un cerchio, 4 semicerchi sui lati e 4 quarti di cerchio angolari, queste figure tangenti determinano 4 quadrati a lati concavi posti sulle diagonali | Ercole |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Figura di | Ercole | scyphus; clava |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo della Città)
Restauri antichi: Uno degli angoli (ma non si dice quale) è stato integrato in cementizio a base fittile senza inserti; il motivo a meandro di doppie T e svastiche nel bordo è stato rifatto in un lato, ma è evidente che il lavoro è stato eseguito in modo grossolano. Nella scena del porto canale si vede in maniera evidente che sono utilizzati due tipi di tessere diverse, uno più fine e uno più grossolano.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bollini, M. 1984, Il porto in un mosaico riminese., in III Colloquio Internazionale sul Mosaico Antico (Ravenna, 6-10 Settembre 1980), Ravenna, pp. 61-63, figg. 1-2.Coralini, A. 2001, L’Hercules Comes. Ercole e l’andar per mare nel mosaico “delle barche” di Ariminum., in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, pp. 715-725.Gentili, G.V. 1979, Il mosaico dell’Hercules bibax o del porto-canale tra i mosaici di una domus adrianea di Rimini., in Bollettino d’Arte, Roma, pp. 49-56, figg. 1-7.Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, pp. 168-174, 326-329, fig. 24.Maioli, M.G. 1984, La casa romana di palazzo Diotallevi a Rimini (FO): fasi di costruzione e pavimenti musivi., in III Colloquio Internazionale sul Mosaico Antico (Ravenna, 6-10 Settembre 1980), Ravenna, pp. 465-469, fig. 5.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Palazzo Diotallevi, tessellato con Ercole e porto-canale, in TESS – scheda 6235 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6235), 2008
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6235