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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6816
Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca (horrea Seiana), pavimento a commessi laterizi – Roma  ( RM)

edificio artigianale-commerciale
Una serie di iscrizioni, per lo più databili al I secolo d.C. (CIL VI, 238, 36778, 36786, 36837, 36783, 36819), rinvenute all’inizio del XX secolo durante i lavori di prolungamento delle vie G. Branca, B. Franklin e G.B. Bodoni (le ultime due in direzione del Tevere), ha permesso di identificare l’area degli Horrea Seiana, posti poco ad Ovest della Porticus Aemilia, tra questa, gli Horrea Galbana e gli Horrea Lolliana, presso il fiume. Agli Horrea Seiana, che devono certo il nome ad un personaggio ancora non identificato della gens Seia, si devono le strutture in opera reticolata e laterizia rinvenute ad Ovest della via basolata (rinvenuta negli stessi lavori) che divideva in antico gli Horrea Seiana e Lolliana ed i numerosi ritrovamenti ad essi connessi (cfr. D. PALOMBI, in LTUR III, 1996, pp. 46-47).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

AMBIENTE: non determinato
Nel 1911, nell’ambito degli sterri per il prolungamento di via G. Branca, nell’area compresa tra la via citata, via B. Franklin e il Tevere, alla distanza di m 30 circa dal fiume e di m 35 circa da via Branca (già via Ferraris), si rinvenne un ambiente con le pareti -parzialmente conservate- in opera reticolata (spessore m 0.60), che aveva ancora in situ una porzione di pavimento originale (CAR VII F, Varie Sciolta, c (4) – inedita). L’ambiente, che conservava anche la soglia in travertino in corrispondenza del varco di ingresso, era probabilmente connessa con una galleria posta a livello inferiore, forse sotterranea, diretta verso il Tevere, che era conservata al momento della scoperta per circa 30 m. Non è disponibile nell’edito una planimetria degli scavi da cui risulti evidente l’ambiente in esame. Le caratteristiche del pavimento lasciano ipotizzare una destinazione d’uso a carattere funzionale (ambiente produttivo o di servizio, etc.).

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1911/10/06-11/07

Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca (horrea Seiana), pavimento a commessi laterizi

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce (opus spicatum), scoperto alla profondità di m 3 dal piano di calpestio. L’ambiente conservava anche la soglia in travertino in corrispondenza del varco di ingresso. Manca la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

BORDO

Elemento non presente

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Mancini, G. 1911, Roma. Nuove scoperte nella città e nel Suburbio. Regio XIII, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 443- 444.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca (horrea Seiana), pavimento a commessi laterizi, in TESS – scheda 6816 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6816), 2009
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6816

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2014 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia