schedatessellato da via Salute, brolo Tono con nuotatori negroidi (Et-34) Este ( PD ) Non è nota la planimetria e la destinazione funzionale dell’edificio da cui proviene il pavimento musivo (contesto n. 29). Il tipo di decorazione e i confronti rinvenuti in area pompeiana sembrerebbero orientare verso un contesto termale, forse più a carattere privato (tipo balneum) che pubblico. Ad ogni modo i resti conservato sono troppo limitati per affrontare qualsiasi proposta (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione del Museo Archeologico Nazionale Atestino).Cronologia Non determinata L’ambiente non è stato scavato nella sua interezza. Di esso sono noti la decorazione pavimentale e le fondazioni dei muri perimetrali, aventi uno spessore di m 0.80.
La possibilità che potesse trattarsi di un calidario sembra venire dai confronti noti per questo tipo di schema iconografico, normalmente impiegato, soprattutto a Pompei, nelle sale riscaldate degli impianti termali.Lunghezza: 11 m – Larghezza: 7 m Cronologia Non determinata Specifiche di rinvenimento Data: 1907/02 – Ente responsabile: SA PD Tessellato da via Salute, brolo Tono con nuotatori negroidi (Et-34) Rivestimento con scansione: a più unità decorative Dell’intera superficie pavimentale rimane la soglia rettangolare (m 2.31 x 0.82) con rappresentazione di due nuotatori negroidi affiancati ad un cratere e parte del campo centrale, delimitato da un bordo con motivo a meandro a svastiche e quadrati (m 1.60 x 0.88). Il pavimento è stato rinvenuto alla quota di m – 0.65 sul piano di campagna. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: strato di argilla dello spessore di m 0.80; al di sopra pezzi di sfaldatura calcarea e ammartelletto di ciottoli trachitici per drenaggio; bettonata di m 0.20; strato di m 0.5 con gesso e povere di coccio (Alfonsi 1911, p. 313). Spessore: 1.05 Unità decorative Parte dell’ambiente: intero ambienteTipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo Dell’intera superficie pavimentale, costituita da un semplice tessellato bianco, è nota la decorazione del bordo caratterizzata da un meandro di svastiche e quadrati. Specifiche tecnicheIdentificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati | | | DM 1y – fascia monocroma | | |
Specifiche tecnicheIdentificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | | |
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: tricromo Soglia di forma rettangolare al centro della quale campeggia un cratere (alt. m 0.38) chiuso da un coperchio conico; da entrambi i lati del vaso sono disegnati due delfini natanti in posizione orizzontale (lungh. m 0.35), con la testa rivolta verso il contenitore: gli occhi sono espressi da una losanga bianca al centro della quale è collocata una tessera nera. Ai lati sono presenti due figure di natanti: quella di sinistra mostra nel dorso della mano destra e nel palmo della sinistra una chiazza eseguita con tessere gialle; le labbra sono indicate con tessere rosa e l’occhio con una tessera bianca; sul petto delle tessere rosa indicano delle placchette; la figura di destra è più snella e mostra le stesse particolarità della precedente. Specifiche tecnicheLunghezza: 2.33 m – Larghezza: 0.80 m Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|
| Nuotatori negroidi | | | Animali marini | |
Referenza fotografica: Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. XV, 4. Il Museo dispone anche di un neg. MNA Este 14398. Oggetto conservato: soglia – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Atestino, sala IX – inv. 1879) Secondo le indicazioni di Brusin 1953-1954 a questi due frammenti (inv. 1878 e 1879) appartiene anche il frammento inv. 1877 che "reca una fascia di incorniciatira con triangoli a scalini su due file. Nel voltatesta poi o angolo un quadratone a scacchiera": si tratta, in base alla descrizione, di un motivo molto simile a Et-31, detto proveniente sia dal contesto dela quartiere di "via dei Pilastri", sia dal Serraglio Albrizzi. Restauri moderni: E’ stata notata una risaricutra moderna vicino al al braccio di uno dei nuotatori. Le tessere, inoltre, dopo il distacco, sono state levigate. Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: parte del bordo – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Atestino, aula 2 – inv. 1878) Condizione giuridica: proprietà StatoMuseo Nazionale Atestino (Riferimento: dott.ssa Ruta Serafini, Angela) Via G. Negri, 9/c – Este Alfonsi, A. 1911, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 313-315, fig. 1.Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, pp. 80, 123, tav. 48, 3.Brusin, G. 1953-1954, Mosaici atestini, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienze Morali Lettere ed Arti, Padova, pp. 155-156, n. 28, fig. 5.Clarke, J.R. 1979, in Roman black and white figural mosaics, New York, p. 62, nota 15.Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, pp. 148-149, n. 26, tav. 49, 5.Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, p. 282, n. 4.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. XV, 4.Zanovello, P. 1998-1999, Pavimentazioni di età romana: contributo allo studio dell’edilizia privata in Este antica, in TEXNH. Studi di Architettura e di Urbanistica greca e romana in onore di Giovanna Tosi , Padova, p. 237.Zerbinati, E. 1982, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 64. Rovigo, Firenze, p. 279, n. 98b.
ISPEZIONE: 2007 | DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Rinaldi, Federica STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato da via Salute, brolo Tono con nuotatori negroidi (Et-34), in TESS – scheda 3824 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3824), 2004INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3824
|