Nel 1974, alcuni sterri effettuati presso colle S. Pietro a Tuscania portarono al rinvenimento di almeno quattro ambienti da riferire, con ogni probabilità, ad una domus che si affacciava a O su una strada basolata, che conobbe fasi di vita estendibili dalla fine del I secolo a.C. a tutto il I secolo d.C. Nello specifico, si conserva l’ambiente A, con tracce di intonaco leggibili sulle pareti e pavimento in tessellato con esagoni adiacenti. L’ambiente era collegato, mediante una soglia musiva conservata in parte, all’ambiente B, le cui pareti recano tracce di decorazione pittorica, di cui è leggibile una fascia blu con sovrapposte strisce diagonali in grigio chiaro. L’ambiente era rivestito da un tessellato con composizione a reticolato di file di quadrati adiacenti. A O si sviluppa l’ambiente C, a pianta rettangolare, forse un corridoio, del cui pavimento si conserva unicamente lo strato preparatorio. Infine, a S di B si apriva l’ambiente D, di cui sopravvive parte della pavimentazione in tessellato a reticolato di losanghe presso l’angolo NE. Con ogni probabilità in fase con gli ambienti era anche una cisterna circolare collegata, mediante una galleria, ad un pozzo che si apriva nell’ambiente C (pianta località edificio tratta da Gianfrotta, Potter 1980, fig. 1 p. 439).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Colle S. Pietro, domus, ambiente A, tessellato a nido d’ape delineato Porzione di rivestimento in tessellato bicromo bordato da una fascia bianca a filari paralleli di tessere seguita da tre linee di tessere bianche, da quattro linee di tessere nere, da una treccia bicroma a tre capi profilata da cinque linee di tessere bianche seguita da quatto linee di tessere nere e da cinque linee di tessere bianche. Il campo è occupato da una composizione a nido d’ape delineato.
Colle S. Pietro, domus, ambiente D, tessellato con reticolato di losanghe Porzione di rivestimento in tessellato bicromo visibile presso l’angolo NE dell’ambiente. Il mosaico è bordato da una fascia perimetrale bianca con tessere a ordito di filari paralleli seguita da tre filari di tessere bianche a ordito diritto, da quattro filari di tessere nere seguite da quattro filari di tessere bianche. Il campo è occupato da un reticolato romboidale di losanghe.
Ambiente B: dell’ambiente si conservano porzioni delle murature perimetrali in blocchi di tufo su cui sono leggibili tracce di decorazione pittorica a fasce in blu scuro con strisce diagonali sovrapposte in grigio chiaro. Presso la parete S sono state riconosciute almeno due fasi di decorazione pittorica distinte. Del pavimento si conserva un lacerto presso l’angolo SO, in tessellato con reticolato di file di quadrati adiacenti, connesso a S ad una soglia musiva di cui si conserva un breve tratto a campitura geometrica, che consentiva l’accesso all’adiacente ambiente A.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1974
Colle S. Pietro, domus, ambiente B, tessellato con reticolato di fasce
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento in tessellato bicromo bordato da una fascia a filari paralleli di tessere bianche seguita da quattro filari di tessere nere a ordito diritto e da tre filari di tessere bianche. Il campo, parzialmente leggibile, è decorato da un reticolato di file di quadrati adiacenti e delineati, con effetto di reticolato di fasce, con quadrati di risulta campiti da un quadrato a lati concavi con quadrato inscritto diagonalmente. A S il pavimento era connesso ad una soglia in tessellato profilata da una fascia nera seguita da una linea doppia bicroma a scacchiera e campita da motivi geometrici, di cui si intravede unicamente parte di un quadrato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Spesso strato di signino.
Unità decorative
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: bicromo
Soglia musiva bicroma bordata da una fascia nera seguita da una linea doppia bicroma a scacchiera e campita da motivi geometrici, di cui si intravede unicamente parte di un quadrato.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Referenza fotografica: Da Gianfrotta, Potter 1980, fig. 8 p. 445.
Parte dell’ambiente: non determinata Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Mosaico bicromo bianco-nero definito da una fascia a filari paralleli di tessere bianche seguita da quattro filari di tessere nere a ordito diritto e da tre filari di tessere bianche. Il campo, parzialmente leggibile, è decorato da un reticolato di file di quadrati adiacenti e delineati, con effetto di reticolato di fasce, con quadrati di risulta campiti da un quadrato a lati concavi con quadrato inscritto diagonalmente.
Gianfrotta, P. A./ Potter, T. W. 1980, Tuscania 1974. Scavi sul colle S. Pietro: una prima lettura., in Archeologia Medievale. Cultura materiale, insediamenti, territorio, p. 444, fig. 8 p. 445.