scheda

Domus C, corte 7, tessellato con quadrati dentati
Brescia – Brescia ( BS )


Edificio a destinazione residenziale detto Domus C e ubicato entro le mura urbiche, a est del Foro. La domus, a due piani e costituita da almeno diciotto ambienti, comprendeva due corti porticate, 1 e 7 entrambe rivestite, in corrispondenza dei portici, in tessellato bianco e nero. La più grande, 7, a nord, priva di pavimentazione e quindi probabilmente adibita a giardino, era fornita di un ninfeo, costituito da una grande vasca rettangolare triabsidata. Sul lato meridionale della corte 7 si aprono i grandi vani di rappresentanza 5 e 14, pavimentati in tessellato. Il gruppo di ambienti articolati attorno a questo cortile presenta lo stesso orientamento delle domus B e C1, mentre a sud la corte 1, pavimentata in lastre, è perpendicolare al decumano su cui, con tutta probabilità, si apriva un vano con funzione di accesso. Il collegamento tra il settore meridionale e quello settentrionale avveniva attraverso il corridoio con scale 11, che permetteva di superare il dislivello tra i due settori. La domus è sicuramente caratterizzata da più fasi edilizie, non sempre ben riconoscibili. Si possono comunque individuare due momenti di vita dell’edificio.
I FASE, a partire dalla metà del I secolo d.C. La casa era probabilmente unita, a ovest, all’adiacente Domus C1. A sud, il porticato orientale del cortile 1, pavimentato in tessellato, e la corte 1 della domus C1 erano comunicanti, mentre a nord il porticato est del cortile 7 era collegato al vano 7 della casa C1.
II FASE, età flavia, prima metà del II d.C. Entrambe le aperture di comunicazione tra le due case vengono tamponate e viene costruita la fontana ninfeo lungo il lato nord del cortile 7.
III FASE, II secolo d.C. avanzato. Il vano 6 viene ripavimentato in tessellato e dotato, al centro, di una fontana ottagonale. Alcune modifiche interessano il triclinio 12, rivestito in tessellato e affacciato sulla corte 1 che, probabilmente, cambia di funzione, diventando una stanza destinata al culto. Il pavimento viene scassato per alloggiare una vasca con fontana e le pareti affrescate vengono rivestite di crustae marmoree. La finestra nella parete ovest viene tamponata (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Domus C, ambiente 4, cementizio
Rivestimento in cementizio a base litica con inserti in calcare bianco.

domus C, ambiente 5, tessellato bianco
Rivestimento in tessellato bianco, riquadrato da due fasce di tessere nere.

domus C, corte 1, pavimento lastricato
Pavimento lastricato pertinente alla parte scoperta della corte 1. Tutt’attorno al perimetro dell’ambiente correva una canaletta aperta, destinata alla raccolta dell’acqua piovana proveniente dal tetto. Il centro dell corte era privo di pavimentazione, forse asportata.

domus C, corte 1, tessellato bianco e nero
Piccoli lacerti di rivestimento in tessellato bianco e nero, decorazione non ben riconoscibile, ma probabilmente simile a quella del porticato est.

domus C, corte 1, tessellato con quadrati ortogonali
Tesselllato geometrico bianco e nero, che costituiva il rivestimento del portico est della corte 1. Il pavimento è decorato da un tessellato monocromo bianco ad ordito di filari paralleli, punteggiato da quadrati ortogonali in colore contrastante.

Domus C, corte 7, tessellato punteggiato di quadrati
Tessellato del portico est, in tessere bianche, punteggiato di quadrati di colore contrastante. Il campo è riquadrato da una doppia fascia nera.

Domus C, cubicolo 13, tessellato con composizione meandriforme
Rivestimento in tessellato a decorazione geometrica tricroma, caratterizzato da una scansione a due unità decorative, rispettivamente relative all’anticamera e all’alcova. L’anticamera presenta un rivestimento in tessellato monocromo bianco, incorniciato da una fascia di tessere nere; la restante porzione di pavimento è decorata da un meandro di svastiche, generato da una tripla fila di tessere nere, ribattuto da una fascia nera corrente, decorata da clessidre e quadrati. Il campo è riquadrato da una fascia in tessellato monocromo bianco a ordito obliquo, due fasce a ordito dritto in colori contrastanti e una treccia a due capi policroma con occhielli su fondo nero.

Domus C, piano superiore, tessellato bianco con fasce nere
Frammenti di rivestimento in tessellato bianco e nero con campo in tessere bianche, riquadrato da una doppia fascia di tessere nere.

Domus C, portico 6, punteggiato da dadi bianchi su fondo nero
Tessellato bianco e nero, decorato da un punteggiato di dadi bianchi su fondo nero, bordato da una fascia nera, compresa tra due fasce bianche e seguita da una fascia nera. Si conservano, a est, pochi frammenti di un pannello, che fa ipotizzare l’originaria presenza di piccoli pannelli figurati o a decorazione geometrica.

Domus C, tessellato con meandro continuo di svastiche a giro semplice
Grande tessellato bianco e nero. Il campo è in tessellato bianco, riquadrato da un meandro di svastiche su fondo nero. A sud, in posizione decentrata, si conserva uno pseudo emblema frammentario, riquadrato da una treccia a due capi con occhielli. In epoca alto-medievale il pavimento è stato fortemente danneggiato dalla messa in opera di numerose buche di palo. Tutta la parte centrale è stata tagliata, in direzione nord-sud dallo scavo per realizzare una rifiutaia.

Domus C, triclinio 12, tessellato con scacchiera di losanghe
Tessellato con scacchiera di losanghe bianche e nere, bordata da una fascia a righe iridate. Nella parte sud dell’ambiente, si conserva porzione di di rivestimento decorato da una composizione di triangoli neri a ordito dritto, disposti a cremagliera su fondo bianco.

Domus C, triclinio 12, vasca f, lastricato
Rivestimento in lastre di marmo di Carrara.

Domus C, vano 8, tessellato
Rivestimento in tessellato quasi completamente distrutto: sono superstiti solo alcune tessere bianche.

Domus C, vano 9, tessellato bianco
Frammento di rivestimento in tessellato bianco a ordito di filari paralleli, con fascia nera.

Domus C, vasca G del ninfeo, lastricato
Rivestimento della vasca triabsidata G, costituito da lastre di calcare.


Ambiente 7: grande corte con porticati a est e a ovest pavimentati in tessellato. L’asse di questo grande vano corrispondeva esattamente alla meta’ dell’isolato, affacciato a sud sul decumano massimo e racchiuso tra i cardi che correvano in corrispondenza dell’attuale via Piamarta e dell’ingresso del Museo di S.Giulia. A nord, l’ambiente era chiuso da un muro in cui si aprono le tre nicchie del ninfeo g, costruito nel corso della II fase, in epoca flavia. La parte scoperta della corte non era pavimentata e durante lo scavo non sono stati individuati elementi che facciano pensare all’asportazione di un pavimento. Si ipotizza, quindi, che questa parte della casa fosse adibita a giardino. E’ stata rinvenuta una canaletta, che correva attorno all’intero perimetro della parte scoperta, per raccogliere l’acqua piovana. Il collegamento con l’ala sud dell’edificio avveniva, attraverso l’ambiente 6, tramite il corridoio con scala 11.

Lunghezza: 16.50 m – Larghezza: m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus C, corte 7, tessellato punteggiato di quadrati
Tessellato del portico est, in tessere bianche, punteggiato di quadrati di colore contrastante. Il campo è riquadrato da una doppia fascia nera.

Domus C, vasca G del ninfeo, lastricato
Rivestimento della vasca triabsidata G, costituito da lastre di calcare.

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Domus C, corte 7, tessellato con quadrati dentati

Parte dell’ambiente: portico
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato monocromo bianco con tessere ad ordito orizzontale, punteggiato da quadrati dentati neri, con tessera centrale bianca, su fondo bianco. Il campo e’ riquadrato da una fascia bianca, seguita da una linea tripla di tessere nere, una seconda fascia bianca e una linea doppia di tessere nere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: 13 m; Larghezza: 1.90 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: bianche: 1.5 x 1.7; nere: 1.7 x 2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1i – linea doppia

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: bianche: 1.5 x 1.7; nere: 1.7 x 2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 113e – punteggiato di quadrati dentati in colore contrastante

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica di S. Giulia)

Area archeologica di S. Giulia (Riferimento: Morandini, F.) via Musei, 81b – Brescia

Domus corte 2005, Domus C, in Dalle domus alla corte regia. S. Giulia a Brescia. Gli scavi dal 1980 al 1992, Firenze, pp. 231-232, fig. 162.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus C, corte 7, tessellato con quadrati dentati, in TESS – scheda 10594 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10594), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10594


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