Edificio a destinazione residenziale, denominato “Domus A di S. Giulia”. La domus era ubicata tra il decumano massimo, l’attuale via dei Musei, e un cardine corrispondente all’attuale via Piamarta, nel quartiere residenziale compreso tra l’area forense a ovest e le mura urbiche a est. L’edificio è stato indagato solo parzialmente, tanto che l’articolazione planimetrica della casa e le relative fasi edilizie non sono ben riconoscibili. L’ingresso non e’ stato individuato, ma doveva avvenire dal cardine di via Piamarta, verso il lato ovest della casa. L’abitazione era articolata attorno al cortile lastricato 1, cinto su tre lati dal portico, privo di pavimentazione e con colonne calcaree che, in una fase successiva e non precisabile, fu parzialmente tamponato con paratie lignee tra le colonne. Il vano 2, privo di pavimentazione, aveva probabilmente funzione di magazzino mentre non è possibile precisare la funzione del vano 3, dal pavimento asportato. Gli ambienti più esterni, infine, sono scavati solo parzialmente: di 4, rivestito in tessellato, non è possibile indicare la funzione, mentre 5, pavimentato in cementizio era probabilmente una bottega (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Corte 1: corte scoperta, rivestita in lastre lapidee e circondata da una canaletta aperta, che la separa dal porticato, privo di pavimentazione, che corre sui lati ovest e sud. Sul lato nord la corte era chiusa da un muro. Il pavimento originario, probabilmente in lastre, e’ stato compretamente rifatto utilizzando lastre di reimpiego, in cui si riconoscono soglie di porta e fondi di vasca. La canaletta perimetrale appartiene chiaramente ad una fase precedente.
Lunghezza: 7 m – Larghezza: 10.5 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Domus A, corte 1, lastricato
Parte dell’ambiente: corte Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento pavimentale in lastre lapidee di reimpiego. Sono riconoscibli soglie di porte e fondi di vasca. Attorno al perimetro del vano corre una canaletta aperta, destinata a raccogliere l’acqua piovana.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: 7 m – Larghezza: 10.5 m Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: lastricato (lastricato omogeneo non marmoreo)
Referenza fotografica: da Domus Corte 2005, p. 64.
Bishop, J./ Morandini, F. 2005, Domus A, in Dalle Domus alla Corte Regia. s. Giulia di Brescia, gli scavi dal 1980 al 1992, Firenze, pp. 62-64, figg. 54-55.