schedapiazza Addolorata, Palazzo Roberti, opus sectile bicromo Acqui Terme ( AL ) Sin dall’Ottocento sono noti rinvenimenti di pavimenti nell’area occupata da Palazzo Roberti, in piazza Addolorata ad Acqui Terme (cfr. ubicazione, da ANTICO GALLINA 1986, fig. 10, pp. 103-104, n. 43: in rosso). Oltre a un mosaico a fondo bianco con figure allegoriche in rosso (COLLA 1978, p. 309, n. 12; ANTICO GALLINA 1986, pp. 113-114, n. 43; COLLA 1987, p. 272), quasi certamente non di epoca romana (SLAVAZZI 2002, p. 48), l’esemplare più noto, oggi conservato al Museo Archeologico di Acqui (inv. n. 32318), è il mosaico di M. Octavius Optatus. A lungo ritenuto proveniente dalle sponde del fiume Bormida (cfr. ANTICO GALLINA 1986, fig. 10 pp. 103-104, n. 84), il mosaico venne rinvenuto nel 1836 in piazza Addolorata, dove, come sembra deducibile dall’iscrizione dedicatoria di M. Octavius, ornava un edificio pubblico (forse un complesso termale) ubicato nell’area centrale dell’antica Aquae Statiellae in prossimità del foro (vd. infra). Al medesimo edificio, del quale non sono noti ulteriori elementi, doveva appartenere anche un lacerto di opus sectile a scacchiera bicroma individuato nel 1985 dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte nelle cantine del palazzo ottocentesco (un "disco in marmo bianco venato a guisa di bardiglio" era già stato segnalato dal Promis, che ricordava anche lacerti di mosaici bianchi e neri bordati "a squadra" e uno con "orlo a meandro": cfr. CROSETTO 2011, p. 123).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici piazza Addolorata, Palazzo Roberti, mosaico di M. Octavius Dal disegno eseguito al momento del rinvenimento, il rivestimento appare costituito da un grande pannello rettangolare a fondo bianco, delimitato da una tripla cornice periferica bicroma. Al centro del pannello, parallelo al lato lungo inferiore, campeggia l’iscrizione musiva in tessere nere su 2 righe, nella quale si ricorda la donazione privata di Marcus Octavius Optatus (CIL V, 2, 7517). Dubbio rimane l’oggetto della liberalità del personaggio (egli ha donato il solo pavimento? oppure ha costruito/restaurato una porzione più estesa del complesso?). Foto da MERCANDO 1998, fig. 108 p. 148.piazza Addolorata, Palazzo Roberti, tessellato bicromo Tessellato bicromo, verosimilmente a fondo bianco con bordo a fascia di tessere nere ("a squadra"). piazza Addolorata, Palazzo Roberti, tessellato bicromo con bordo a meandro Tessellato bicromo, verosimilmente a fondo bianco con bordo a meandro nero, non meglio identificabile. La limitata estensione dello scavo condotto nel 1985 non ha consentito di mettere in luce le strutture pertinenti all’ambiente pavimentato in opus sectile a scacchiera di quadrati bianchi e neri. I livelli di epoca romana, infatti, sono risultati gravemente compromessi dalla costruzione del palazzo cinquecentesco e del suo ampliamento ottocentesco. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici Specifiche di rinvenimento Data: 1985 – Ente responsabile: SBAPMAE Piazza Addolorata, Palazzo Roberti, opus sectile bicromo Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo Il piano pavimentale, intercettato solo per un breve tratto, è costituito da formelle quadrate (25cm di lato) in marmo bianco e ardesia nera, solo in minima parte ancora in situ al momento dello scavo. Si tratta verosimilmente dei resti di un opus sectile bicromo a scacchiera. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: cocciopesto su vespaio di ciottoli Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista) Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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* a modulo quadrato con motivi semplici (Q) | | |
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato
Bacchetta, A. 2002, Lo spazio pubblico della città antica., in Museo archeologico di Acqui Terme, la città., Acqui Terme, p. 42.Crosetto, A. 1986, Acqui Terme (AL), Piazza Addolorata 5. Pavimento di età romana., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 203.Crosetto, A. 2011, Mosaici e marmi romani in Acqui. Dall’uso al riuso per il pavimento medievale della cattedrale., in Palazzo Madama. Studi e notizie, Torino, p. 123.Garbarino, G.B. 2008, I contesti di rinvenimento., in Aquae Statiellae – Studi di Archeologia. 1. La raccolta archeologica di Augusto Scovazzi. Contributo alla conoscenza dell’antica Aquae Statiellae., Genova, p. 126, nota 43.Garbarino, G.B. 2008, Pavimenti e rivestimenti parietali., in Aquae Statiellae – Studi di Archeologia. 1. La raccolta archeologica di Augusto Scovazzi. Contributo alla conoscenza dell’antica Aquae Statiellae., Genova, p. 102, nota 26.Slavazzi, F. 2002, Arredi e decorazioni di Acqui romana: sculture, pavimenti, elementi architettonici., in Museo archeologico di Acqui Terme, la città., Alessandria, pp. 47-48.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, piazza Addolorata, Palazzo Roberti, opus sectile bicromo, in TESS – scheda 11172 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11172), 2012INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11172
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