scheda

Novaria 2, fase unica, sala 5, cementizio litico e tessellato
Novara ( NO )


NOVARIA 2, DOMUS DELL’ARCHIVIO DI STATO (abitazione centrale). Durante i lavori di ampliamento della sede dell’Archivio di Stato di Novara, situato in via dell’Archivio (cfr. ubicazione, da SPAGNOLO GARZOLI 2009, fig. 1 p. 208: in rosso), fra il 1992 e il 1994 vennero in luce i resti di un isolato residenziale del settore NE dell’antica Novaria, dove nel corso del XVII sec. fu costruito un monastero, poi frazionato alla fine del XVIII sec. per ospitare l’Archivio (S) e il Liceo Artistico (N). L’area risulta frequentata dal I sec. d.C., con la costruzione di tre domus (cfr. schede domus Cisalpina, ATRIA LONGA PATESCUNT, Roma 2012: NOVARIA 1, domus N: vd. infra; NOVARIA 2, domus centrale; NOVARIA 3, domus SE: vd. infra), per le quali sono state riconosciute diverse fasi cronologiche (entro il VI sec. d.C.) di difficile distinzione. La domus NOVARIA 2 (cfr. planimetria resti, da BARBERIS 2012, "Novaria 2", fase unica, p. 260) è articolata attorno a un cortile centrale (1), pavimentato in sesquipedali, ma la conoscenza parziale della pianta non consente di posizionarne l’ingresso. Attorno al cortile, alcuni corridoi di disimpegno (2, 4, 6), forse porticati, immettevano in vasti ambienti di rappresentanza (3, 5), rifiniti con pavimenti di pregio, o in vani di servizio (7), pavimentati in battuto. Oltre alla sala 3, identificata come triclinio, si apriva un’area destinata a giardino (8), delimitata da muri di recinzione a S e a E, che costituivano i limiti della proprietà.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Novaria 2, fase unica, corridoio 2, cementizio nd
Rivestimento in cementizio (di tipologia non definibile), per il quale non si esclude la funzione di strato preparatorio.

Novaria 2, fase unica, cortile 1, commessi laterizi
Rivestimento in mattoni sesquipedali, direttamente poggiati sul terreno. Il pavimento è conservato solo per un breve tratto nell’angolo NE del cortile. Foto da SPAGNOLO GARZOLI, GAMBARI 2004, fig. p. 389.

Novaria 2, fase unica, triclinio 3, sectile bicromo a scacchiera QxQ2
Opus sectile a modulo quadrato, con motivi semplici in redazione a scacchiera (QxQ2), che sfrutta la bicromia dei materiali utilizzati: il marmo bianco e il calcare marnoso nero. Foto da SPAGNOLO GARZOLI 2009, fig. 10 p. 216.


Vano 5, fase unica (I sec. d.C.). Individuato parzialmente nel settore N della domus, l’ambiente occupa una superficie di oltre 25mq ed è identificabile come sala di rappresentanza. Il pavimento è costituito da un cementizio litico con fascia perimetrale a mosaico nero, al di sotto del quale vi sono resti di canalizzazioni per lo smaltimento delle acque.

Lunghezza: >8.80 m – Larghezza: >2.90 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1992 – Ente responsabile: SBAPMAE

Novaria 2, fase unica, sala 5, cementizio litico e tessellato

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Rivestimento in "opus signinum di malta impastata con schegge di calcare bianco, impreziosito da una cornice a mosaico nero" (PEJRANI BARICCO, SPAGNOLO GARZOLI 1995, p. 349), identificabile come cementizio a base litica con fascia perimetrale in tessellato nero. Foto da CORTELLAZZO 1993, fig. p. 67.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: vespaio di ciottoli legati da malta

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica senza inserti)

 
 

Referenza fotografica: da CORTELLAZZO 1993, fig. p. 67
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato

Barberis, V. 2012, Novaria 2, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, pp. 361-362.
Cortellazzo, M. 1993, Cronache di scavo., in L’Archivio di Stato di Novara: quattrocento anni di uso e riuso, Torino, p. 67, fig. p. 67.
Mercando, L. 1996, Mosaici in Piemonte: le scoperte recenti., in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995)
, Bordighera, p. 150.
Pejrani Baricco, L./ Spagnolo Garzoli, G. 1995, Novara. Indagine archeologica nel cortile dell’Archivio di Stato., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 349.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, Novaria 2, fase unica, sala 5, cementizio litico e tessellato, in TESS – scheda 11728 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11728), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11728


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