schedavilla, fase II, settore S, vano D, commessi laterizi Sizzano ( NO ) Nel territorio di Sizzano, lungo la SS299 per Ghemme (cfr. ubicazione, da Google Earth: in rosso), nel 1989 vennero in luce i resti di un ampio edificio sviluppato NS, con murature estese a E e O, interpretato come villa rustica di età imperiale, ubicata nei pressi del pagus Agaminus ricordato dalle fonti epigrafiche (fra Sizzano e Ghemme). Il complesso risulta chiuso attorno a un vasto cortile glareato, sul quale si affacciano a S la pars urbana, preceduta da un ampio porticato, e a N gli ambienti più marcatamente utilitari. Il settore meridionale si compone di due vani absidati verso S, di cui quello E (4.80×3.20m) con preparazione pavimentale in ciottoli; a O del vano adiacente si apre un altro grande ambiente, del quale sono noti due livelli pavimentali in “cocciopesto”. Attraverso un piccolo corridoio si raggiunge un’altra ala del complesso, formata da tre vasti ambienti quadrangolari (5x.5.40m), sviluppati da S a N: qui il vano più meridionale ha restituito un duplice livello pavimentale, quello più recente ridotto al solo vespaio di ciottoli di preparazione, quello più antico in “cocciopesto”; il vano mediano nella fascia SO risulta pavimentato in mattoni; il vano più settentrionale, infine, ha restituito buche di palo e un vasto crollo di tegole e coppi che indica la presenza di una copertura. Verso O si è inoltre parzialmente individuato un vano con pavimento in “cocciopesto”, che suggerisce lo sviluppo planimetrico del complesso in quella direzione, sebbene le strutture risultino fortemente danneggiate dalla costruzione di un edificio di culto cristiano nel settore SO dell’area.
Sulla base dei materiali rinvenuti la villa appare frequentata dal II sec. d.C., con presenze almeno fino al IV sec. d.C.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici villa, fase I, settore O, vano nd, cementizio fittile Cementizio a base fittile. Non si esclude che esso possa costituire un semplice livello di preparazione.villa, fase I, settore O, vano O, cementizio fittile Cementizio a base fittile, coperto dal pavimento di fase II. Non si esclude che il rivestimento possa costituire un semplice livello di preparazione. villa, fase I, settore S, vano S, cementizio fittile Cementizio a base fittile, coperto dalla preparazione in ciottoli del pavimento di fase II. Non si esclude che il rivestimento più antico possa a sua volta costituire un semplice livello di preparazione. villa, fase II, settore O, vano O, cementizio fittile Cementizio a base fittile in pessimo stato di conservazione. Non si esclude che esso possa costituire un semplice livello di preparazione. Settore S, vano D: ubicato a N del presunto ambiente di rappresentanza pavimentato in cementizio fittile (vano S, vd. infra), il vano presenta dimensioni ragguardevoli (oltre 25mq), che ne suggeriscono una medesima destinazione. L’ambiente è pavimentato in mattoni disposti in file, alternativamente nel senso della larghezza e della lunghezza (fase II: post II sec. d.C.). Precedente alla sistemazione in laterizi del pavimento è una struttura quasi quadrata in ciottoli, individuata nell’angolo E: nella fase II essa risulta utilizzata come deposito di rifiuti, mentre incerta rimane la sua funzione originaria.Lunghezza: 5 m – Larghezza: 5.40 m Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici Specifiche di rinvenimento Data: 1989 – Ente responsabile: SBAPMAE Villa, fase II, settore S, vano D, commessi laterizi Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo Rivestimento in mattoni disposti in file, alternativamente nel senso della larghezza e della lunghezza (commessi laterizi). Foto da SPAGNOLO GARZOLI 1991, tav. XCVIb. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi Referenza fotografica: da SPAGNOLO GARZOLI 1991, tav. XCVIb. Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato
Spagnolo Garzoli, G. 1991, Sizzano. Insediamento romano., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 169, tav. XCVIb.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , villa, fase II, settore S, vano D, commessi laterizi, in TESS – scheda 11953 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11953), 2012INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11953
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