Le indagini condotte nel 1992-1993 nell’isolato di S. Giacomo, compreso fra via S. Chiara, delle Orfane, S. Agostino e piazza Emanuele Filiberto, non lontano dalla cortina NE delle mura di Augusta Taurinorum (cfr. ubicazione, da MERCANDO 2003, fig. p. 215: in rosso), portarono alla scoperta della “domus di via Bonelli 11-15” (Augusta Taurinorum 1, vd. infra) e di due vani tessellati contigui pertinenti probabilmente a un altro lotto abitativo nel cortile all’angolo NO dell’isolato (cd. "domus di via S. Chiara"). I lacerti musivi vennero inizialmente attribuiti al I sec. d.C. (MERCANDO 2003, pp. 224-225) e, quindi, connessi alla prima fase di occupazione dell’isolato (Augusta Taurinorum 1, fase I, vd. infra), ma il riesame dei materiali di scavo ha invece datato i resti all’inizio del II sec. d.C., quando l’area venne ristrutturata e frazionata in diverse proprietà (fra le quali la domus Augusta Taurinorum 1, fase II, vd. infra). Gli ambienti qui descritti si conservano per un tratto molto esiguo (cfr. planimetria resti, da MERCANDO 2003, fig. 211 p. 228) e, di conseguenza, non possono essere legati alle altre strutture rinvenute nelle immediate vicinanze. Parziale risulta anche la conservazione dei tessellati, bicromi, estremamente lacunosi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
V. S. Chiara, domus, vano 2, tessellato bicromo a girali vegetali Del rivestimento pavimentale sopravvive solo il bordo in tessellato bicromo, lungo il lato S del vano e per un breve tratto in corrispondenza dell’angolo SO. Si osserva una larga fascia monocroma nera, a ordito di filari paralleli, una fascia monocroma bianca e una nera (entrambe composte da 4 file di tessere), che delimitano una fila di racemi di acanto neri su fondo bianco, seguiti da un’altra fascia monocroma nera (4 file di tessere) e forse da un’altra bianca, di cui è parzialmente visibile solo una fila di tessere bianche. Foto da MERCANDO 2003, fig. 213 p. 228.
Vano 1. Dell’ambiente più meridionale è nota una porzione del pavimento musivo, relativa al tratto centrale del bordo N (motivo a torri bicrome) e di una piccola parte del campo (tessellato monocromo bianco).
Lunghezza: >1.60 m – Larghezza: >0.40 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1992-1993 – Ente responsabile: SBAPMAE
V. S. Chiara, domus, vano 1, tessellato bicromo con fila di torri
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Il lacerto musivo superstite risulta scarsamente leggibile: dall’esterno si riconoscono una fascia in tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, una linea tripla bianca (a ordito diritto), una linea semplice nera, una fila di torri in colori contrastanti con effetto ambivalente, una linea semplice bianca e una linea tripla (o fascia monocroma) nera. Segue un’esigua porzione del tappeto, in tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui. Foto da MERCANDO 2003, fig. 212 p. 228.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: >1.60 m; Larghezza: >0.40 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: vespaio di ciottoli
Filippi, F./ Levati, P./ Pejrani Baricco, L. 1994, Torino. Interventi nel centro storico. Isolato San Giacomo., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 328.Gabucci, A./ Pejrani Baricco, L. 2009, Elementi di edilizia e urbanistica di Augusta Taurinorum. Trasformazioni della forma urbana e topografia archeologica., in Intra illa moenia domus ac Penates (Liv., 46, 39, 5): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina, Atti delle Giornate di studio organizzate dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Padova (palazzo del Bo, 10-11 aprile 2008), Roma, p. 240.Mercando, L. 1996, Mosaici in Piemonte: le scoperte recenti., in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995) , Bordighera, p. 152.Mercando, L. 1998, I pavimenti decorati., in Archeologia in Piemonte. L’età romana, Torino, p. 152.Mercando, L. 2003, Notizie degli scavi recenti., in Archeologia a Torino: dall’età preromana all’Alto Medioevo, Torino, p. 225, figg. 211-212.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , V. S. Chiara, domus, vano 1, tessellato bicromo con fila di torri , in TESS – scheda 12076 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12076), 2012