Edificio verosimilmente abitativo, interpretabile come villa tardoantica, del quale alcune strutture sono state identificate tra 1997-1999 in località Sant’Agata, a Ovest della via Fabbrichetta. Le strutture sono cronologicamente inquadrabili tra l’età tardoantica (villa) e l’età romanica (chiesa pievana di S. Stefano di Olone). Nel 1456 la chiesa viene abbandonata, per le continue piene del fiume, e le parti riutilizzabili asportate.
FASE 1 (età tardoantica): villa della quale sono noti alcuni ambienti con pavimenti in cementizio a base fittile e lastricati.
FASE 2 (età tardoantica): alla villa viene annesso un sacello paleocristiano con pavimento lastricato. L’edificio tardoantico venne obliterato dalla chiesa arcipretale di S. Stefano di Olonio, di età romanica, abbandonata nel 1444 a causa delle piene dell’Adda. Dai depositi alluvionali che sigillano la struttura è stata recuperata una monetina in bronzo del tipo protovandalo (emissione 450-480 d.C.) che conferma, insieme ai materiali tardoromani dagli strati più profondi, la cronologia dell’insediamento verso la fine del V-inizio VI sec. d.C.
FASE 3 (età altomedievale): il sacello cristiano viene ampliato con un prolungamento pavimentato in cementizio a base fittile; a sud-ovest del sacello vi sono tracce di un secondo ambiente, a pianta rettangolare, con resti di pavimentazione in lastricato litico, che ha fatto ipotizzare la presenza di un edificio religioso di dimensioni non modeste (Caporusso 2004). (La pianta allegata è tratta da Caporusso 2004, fig. 9)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (4° q) al secolo VI d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caporusso, D. 2004, La riscoperta dell’antica Olonium. Risultati delle nuove indagini archeologiche a Gera Lario (Co), località S. Agata., in Rivista Archeologica dell’Antica Provincia e Diocesi di Como, Como, p. 12.