Edificio di carattere verosimilmente pubblico. Scavi eseguiti nel 1937 fra piazza San Carlo al Corso e via della Frezza, nei pressi del Mausoleo di Augusto, portarono in luce i resti di una vasta costruzione, assegnata dagli scavatori agli inizi del II sec. d.C. (COLINI 1938, pp. 275-278; CAR, II D 82-84). L’edificio, coerente con l’orientamento dell’antica via Flaminia, era delimitato da un portico colonnato sul lato orientale, di cui vennero rinvenute in situ cinque basi. In una fase successiva l’area del portico venne occupata da una serie di ambienti a pianta quadrangolare o mistilinea, rivestiti con "pavimenti di rozzo mosaico geometrico bianco e nero". Manca la documentazione grafica e fotografica di dettaglio dei rinvenimenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ambiente a pianta quadrangolare rinvenuto nel corso di scavi eseguiti nel 1937 fra largo dei Lombardi e via dei Pontefici, nei pressi del Mausoleo di Augusto. Il vano, di incerta funzione, era pavimentato in tessellato; manca la documentazione grafica e fotografica di dettaglio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1937
Regio IX, Mausoleo di Augusto, area, tessellato bicromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: a campo omogeneo? Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo ("rozzo mosaico geometrico bianco e nero"), noto soltanto da foto generali e da fonti bibliografiche e d’archivio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Colini, A.M. 1938, Notiziario. Zona dell’Ustrinum Domus Augustae, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, p. 278, fig. 23.Colini, A.M. 2000, in Appunti degli scavi di Roma. II. Quaderni V – VI – VII – VIII – IX – IXb, Roma, p. 66.