scheda

edificio residenziale/domus

Nel marzo del 1986 lavori di manutenzione e restauro al palazzo dei Catecumeni e Neofiti in via della Madonna de’Monti, presso l’omonima chiesa, portarono alla luce resti di un edificio del periodo romano riutilizzato in età medievale; emersero anche tratti del basolato stradale dell’antico tracciato dell’Argiletum ricalcato dal moderno asse viario di via della Madonna de’Monti. Indagini effettuate dalla Soprintendenza Archeologica di Roma nei mesi di aprile e maggio dello stesso anno, portarono alla scoperta, al di sotto di una sala collocata nell’ala destra del palazzo, già adibita a refettorio, di un ambiente in laterizio a pianta rettangolare, con copertura a volta, ed un lacerto in situ della relativa pavimentazione musiva di tipo geometrico bicromo. Al momento della scoperta il piano pavimentale era inclinato e spezzato in più punti in conseguenza di un crollo che interessò le strutture del piano superiore. La tipologia del pavimento ed il rinvenimento di intonaco dipinto (semplici linee di colore rosso sul fondo bianco) hanno consentito di ipotizzare una funzione residenziale per l’edificio, che in base alla tecnica edilizia può essere inquadrato all’inizio del III secolo d.C.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: non determinato

Ambiente, del quale non sono note le dimensioni, che aveva una pianta rettangolare, copertura a volta e pareti in laterizio. Al momento della scoperta restava visibile un lacerto della relativa pavimentazione musiva di tipo geometrico bicromo. Manca nell’edito la documentazione fotografica dell’ambiente e del relativo pavimento.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Regio VI, Via Madonna de’Monti, tessellato geometrico bicromo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato geometrico bicromo, con una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppio giro e doppie T caricate da un rettangolo incluso (DM 189a). Manca nell’edito la documentazione grafica del tessellato.