scheda

EDIFICIO: latrina

Indagini eseguite a piazza della Madonna di Loreto a partire dal 2007 nel corso delle indagini archeologiche propedeutiche alla progettazione definitiva della tratta T2 della Metro C di Roma (cantiere S 14, trincee B1, B4) hanno messo in evidenza un settore urbano pluristratificato, con fasi di frequentazione dall’età tardo-repubblicana alla tarda antichità. Ad una fase di età flavio-traianea (seconda metà del I – inizi del II sec. d.C.: Periodo 2) è riferibile l’allestimento di un percorso stradale, parallelo al tracciato della via Flaminia (messa in luce per un tratto in piazza Venezia) ed associato ad un collettore fognario, sul quale si allineano alcune tabernae. Tale assetto sopravvisse senza variazioni significative fino all’età tardoantica (IV-V secolo: Periodo 5), epoca il cui la sede del citato asse stradale fu invasa e messa parzialmente fuori uso dall’installazione di un edificio a carattere funzionale (una sorta di “latrina”) pavimentato in cocciopesto.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: bagno/ latrina

Struttura a carattere funzionale (“latrina”) di estensione non precisabile, sovrapposta al percorso stradale ed addossata alle taberne di età flavio-traianea. L’ambiente, indagato solo per una parte, era pavimentato in cementizio a base fittile.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Regio VII, piazza Madonna di Loreto (saggi Metro C-T2, cantiere S 14, trincee B1, B4), “latrina” tardoantica, cementizio a base fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Cementizio a base fittile (cocciopesto), noto soltanto da descrizione. Manca nell’edito la documentazione fotografica.