Edificio ubicato nel settore orientale della città di Paestum, affacciato sul principale decumano ed attiguo all’area forense (n. 14). L’edificio è a pianta quadrata delimitato, nel tratto settentrionale del muro ovest, da una muratura in opera quadrata con ortostati disposti di testa e di taglio e ammorsature angolari in opera laterizia, poste, quest’ultime, in corrispondenza di uno degli ingressi laterali. L’edificio è organizzato attorno ad una corte porticata centrale nella quale si trova un ampio impluvium che conteneva un bacino ottagonale in marmo. Sono visibili, lungo il lato occidentale, alcuni tratti dell’originaria pavimentazione in lastricato marmoreo bianco. Del colonnato rimangono quattro basi, due per lato, poste su dadi in pietra calcarea. Lungo i lati orientale, meridionale ed occidentale si articolano ambienti di piccole dimensioni realizzati in opera laterizia ed incerta, con elevati parzialmente conservati. Al centro del lato meridionale si trova una profonda abside anch’essa in opera laterizia. In asse con l’abside, sul lato nord, si apriva l’ingresso dell’edificio preceduto da una breve scalinata. Sui muri rimangono alcune tracce d’intonaco relativo all’originaria decorazione dipinta. L’edificio è stato interpretato come macellum. In base ad un’altra interpretazione potrebbe trattarsi di un collegium. L’edificio si impianta sul pronao di un tempio d’età arcaica che prosegue sotto l’aula della Basilica attigua. (La pianta della località dell’edificio è una rielaborazione da E. Greco, Magna Grecia, Roma-Bari 2008, p. 22. La pianta dell’edificio è tratta da Greco, Theodorescu 1980).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Corte centrale porticata con impluvio centrale, pavimentata in lastricato marmoreo bianco. (La pianta dell’edificio è tratta da Greco, Theodorescu 1980).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1972/00/00-1975/00/00 – Ente responsabile: Università di Salerno
Paestum, Macellum, lastricato marmoreo bianco
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Lacerto di pavimentazione in lastricato in marmo bianco a grana fine. Il tratto conservato è di m 4.44×1.47.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Greco, E./ Theodorescu, D. 1980, in Poseidonia-Paestum, Roma , p. 36.Greco, E. 1993, in Magna Grecia, Bari, p. 36.Torelli, M. 1988, Paestum romana, in Poseidonia – Paestum. Atti del ventisettesimo Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto-Paestum, 9-15 ottobre 1987, Taranto, pp. 108-109.