Domus nota come casa del Sacerdos Amandus, ubicata nell’angolo nord-orientale nell’insula 7 della Regio I, con affaccio sul decumano massimo (via dell’Abbondanza). Nel suo assetto originario, la casa comprendeva anche la bottega 6 il termopolio 8, successivamente isolati dall’unità abitativa. L’accesso avveniva tramite il lungo ingresso a, che conduceva nell’atrio c, il cui lato nord-ovest era occupato dal triclinio b, pavimentato in cementizio decorato da uno pseudoemblema marmoreo e, alle pareti, pitture di III stile, con quadri a soggetto mitologico. Lungo il lato est, si aprivano sei piccoli ambienti, tra i quali menzioniamo l’ala e, con pavimento in cementizio decorato e soglia in tessellato e, alle apreti, pitture di III stile, ed il cubicolo f, con pavimento in cementizio decorato. Ad ovest, si giungeva poi al peristilio m, con pavimento in cementizio punteggiato di dadi. Pianta tratta da Sampaolo 1990, p. 586.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Casa del Sacerdos Amandus, Regio I 7, 7, triclinio b, cementizio con emblema marmoreo Il rivestimento è un cementizio a base fittile, con inserti di tessere bianche e lastre marmoree ed emblema in lastricato marmoreo, bordato da una fascia in tessellato. Il pavimento articolato in soglia, fascia partizionale, spazio conviviale e spazio triclinare. La soglia è decorata da un punteggiato di tessere crocette ed è seguita dalla fascia partizionale, decorata da linee punteggiate di tessere bianche, che disegnano una fascia di quadrati e rettangoli, caricati da cerchi, quadrati sulla diagonale, losanghe e rettangoli dai lati concavi. Lo spazio conviviale è decorato da un reticolato romboidale, disegnato da linee punteggiate di tessere bianche, con pseudoemblema circolare in lastricato marmoreo, inscritto in un quadrato, disegnato da una fascia di quadrati sulla diagonale. Lo spazio triclinare è in cementizio non decorato.
Ala e: vano affacciato sul lato orientale dell’atrio l. Le pareti conservano la decorazione di III stile, mentre il pavimento, in cementizio, con soglia in tessellato, si fa risalire al II stile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa del Sacerdos Amandus, Regio I 7, 7, ala e, cementizio punteggiato di crocette e soglia con treccia a due capi
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il rivestimento era costituito da un cementizio a base fittile, punteggiato di crocette. La soglia era in tessellato bianco e nero, decorato da una treccia a due capi bianca su fondo nero.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: ala Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Punteggiato di crocette, su cementizio a base fittile.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa del Sacerdos Amandus, Regio I 7, 7, ala e, cementizio punteggiato di crocette e soglia con treccia a due capi, in TESS – scheda 13568 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13568), 2013