Scavi eseguiti nel corso dei lavori per la realizzazione della tratta T2 della Metro C, in corrispondenza della prevista stazione "Chiesa Nuova" (sito 22) hanno riportato in luce una complessa serie di strutture murarie e resti di pavimentazioni riconducibili ad edifici di diversa funzione e cronologia. In particolare nel settore NE dello scavo sono stati individuati alcuni muri (un pilastro ed un setto murario) in opera listata, riconducibili ad una fase edilizia di fine III sec. d.C.; in un momento di poco successivo tali strutture subirono delle modifiche: il pilastro fu rasato ed il piano correlato all’altra stuttura in opera listata fu rialzato e rivestito in tessellato policromo. Benché non sussistano rapporti stratigrafici diretti fra il commesso pavimentale ed il muro in opera listata, l’appartenenza ad una stessa fase è resa evidente dal rapporto fra lo schema decorativo del mosaico e l’asse del muro, fra loro coerenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2009 – Ente responsabile: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Regio IX, Via Sora, domus, tessellato policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Mosaico policromo in due frammenti. Il frammento maggiore presenta superficie ripartita da trecce a due capi policrome su fondo scuro che delimitano campi bianchi; nei campi minori si collocano un fiore di loto trifido e una pelta, nei campi maggiori, si trovano due cesti di vimini legati da nastri svolazzanti all’intelaiatura di trecce, che – secondo la ricostruzione – dovrebbe descrivere una stella ad otto punte. Nel tratto pavimentale di dimensioni minori si vedono invece una fascia curvilinea con treccia a due capi e una ghirlanda di foglie d’alloro. Il tessellato utilizza una discreta gamma di colori, con tessere calcaree bianche, nere e grigio azzurre e marmoree (rosso antico e giallo antico).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Frammenti mosaici 2011, Frammenti di mosaici dagli scavi della Metropolitana in Campo Marzio a Roma, in Atti del XVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Palermo, 17-20 marzo 2010), Tivoli , pp. 442-446, figg. 8-12.