scheda
Montegibbio, cementizio con punteggiato di crocette e rubricatura
Montegibbio – Sassuolo ( MO )
In seguito a ricognizioni di superficie tra il 2006 e il 2008 la SAER ha effettuato uno scavo in località Il Poggio, a Montegibbio, individuando i resti di una villa di età romana. Dell’edificio sono stati messi in luce diversi ambienti, sebbene non sia noto il numero complessivo. Due vani adiacenti, comunicanti attraverso una soglia marmorea che recava ancora le tracce dei cardini, presentavano pavimenti in cementizio decorato. Tali ambienti sono stati distrutti da un evento sismico di notevole portata che ha fatto collassare i piani pavimentali; tale terremoto sarebbe da collocare nella seconda metà del I sec.d.C. In seguito all’evento traumatico il sito è stato riabitato e abbandonato più volte, lungo un arco cronologico che arriva alla tardoantichità. La fase impianto dell’edificio può essere riferita al I sec.a.C.Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Montegibbio, cementizio con inserti
Rivestimento in cementizio a base fittile con inserti litici, rintracciato per una parte della superficie originaria e conservato in modo frammentato (il piano pavimentale è collassato in seguito ad un terremoto). La decorazione consiste in un punteggiato irregolare di inserti litici policromi, di forme irregolari e piuttosto piccoli (ma si nota un inserto maggiore a forma di losanga); inoltre si nota anche la presenza di tessere bianche sparse. Ambiente a pianta quadrangolare pavimentato in cementizio.Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento
Data: 2007 – Ente responsabile: SA ER
Montegibbio, cementizio con punteggiato di crocette e rubricatura
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Rivestimento in cementizio a base fittile con tessere musive, rintracciato per un’ampia parte della superficie originaria ma conservato in modo frammentario (il piano pavimentale è collassato in seguito ad un terremoto). Il tappeto è decorato da un punteggiato di crocette bicrome, inquadrato da un meandro di svastiche e quadrati. La superficie è rubricata.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1e – linea semplice dentata | | |
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 103g – punteggiato di crocette bicrome, su cementizio | | |
Referenza fotografica: http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/montegibbio_07.htm
2009, in Atlante dei beni archeologici della provincia di Modena. Collina e alta pianura, Firenze, pp. 288, 290, fig. 177.
DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Montegibbio, cementizio con punteggiato di crocette e rubricatura, in TESS – scheda 14695 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14695), 2013INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14695