scheda

Villa di Melda, vano 1, tessellato con stella di due quadrati e 8 ottagoni
Melda di Sotto – Savignano sul Panaro ( MO )


Nel 1897 A. Crespellani effettuò uno scavo in località Melda di Sotto, mettendo in luce due ambienti attigui con pavimenti in tessellato. Nel 2010-2011, durante i lavori di costruzione di una rotatoria lungo la strada provinciale, l’edificio è stato esplorato nuovamente, per una superficie più ampia. La costruzione della villa va fatta risalire alla prima età imperiale (età augustea- pieno I sec.d.C.): a questo periodo possono essere riferiti il pavimento in cementizio decorato rintracciato nell’ambiente 4 e una vasca in cocciopesto rintracciata sotto l’ambiente 2, quest’ultima di tipo produttivo. Non è chiaro tuttavia quale fosse l’impianto planimetrico dell’abitazione in questa fase. In età tardoantica la villa è oggetto di un’imponente opera di rifacimento: il complesso assume un carattere più monumentale grazie agli ambienti adiacenti 1-2-3, tutti a pianta quadrangolare e dotati di pavimento in tessellato. Di questi, il pavimento del vano IV sembra essere riferibile ad un periodo precedente (IV secolo) rispetto ai due tessellato dei vani 3 ed 1, quest’ultimo probabilmente da riferire all’ambiente di rappresentanza dell’abitazione. (la localizzazione dell’edificio e la pianta sono tratte dal giornale della mostra "1897-2012. Il mosaico ritrovato").
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Villa di Melda, vano 2, tessellato con bordo ad arcate a pelta
Rivestimento in tessellato policromo, rintracciato per una piccola parte della superficie originaria. Del pavimento si conserva un piccolo frammento pertinente al bordo, con una fascia bianca a ordito dritto, seguita da una fasca con arcate a pelta terminanti in un piccolo triangolo; segue una linea tripla bianca e una treccia a due capi policroma, forse pertinente al disegno del tappeto.

Villa di Melda, vano 3, tessellato con composizione di cerchi tangenti e allacciati
Rivestimento in tessellato policromo, scoperto per una parte della superficie originaria nel 1897 e riscoperto nella campagna 2010-2011; il cattivo stato di conservazione ne ha impedito lo strappo ed il pavimento è stato ricoperto e lasciato in situ.

Villa di Melda, vano 4, cementizio con punteggiato di crocette bicrome
Rivestimento in cementizio a base fittile con tessere musive, rintracciato per un piccolo lacerto, decorato da un puntaggiato di crocette di quattro tessere bianche attorno a una nera.


L’ambiente 1 è un vasto vano a pianta rettangolare posto immediatamente ad Est del vano 2. Dai dati disponibili non è possibile stabilire se tale ambiente fosse presente anche nella fase di impianto, in ogni caso nel corso del V secolo è dotato di un nuovo rivestimento pavimentale in tessellato e si qualifica come il vano di rappresentanza dell’abitazione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1897

Villa di Melda, vano 1, tessellato con stella di due quadrati e 8 ottagoni

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

Rivestimento in tessellato policromo, rintracciato per una parte della superficie originaria. Il tessellato è decorato da una composizione centrata, in un quadrato e attorno ad una stella di quadrati sottesi, di 4 coppie laterali di ottagoni adiacenti fra loro e alla stella centrale; gli ottagoni sono campiti da tre motivi diversi. Al centro doveva trovare spazio, entro una corona di alloro, un kantharos quasi del tutto perduto.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
DM 89i – ghirlanda d’alloro in ciuffi di tre foglie con bordi frangiati

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 388b – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad una stella di quadrati sottesi, di 4 coppie laterali di ottagoni adiacenti fra loro e alla stella centrale, e un "quarto di stella" negli angoli (qui a treccia a due capi)kantharos
DM 197a – scacchiera di triangoli rettangoli isosceli
DM 217b – composizione romboidale di squame allungate bipartite, adiacenti, in colori contrastanti

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Contenitori/vasikantharos

 
 

Referenza fotografica: http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/modena_mosaico_savignano.htm
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena)

2009, in Atlante dei beni archeologici della provincia di Modena. Collina e alta pianura, Firenze, pp. 190-191.
2013, in Il mosaico ritrovato: indagini archeologiche a Savignano sul Panaro, Firenze.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Villa di Melda, vano 1, tessellato con stella di due quadrati e 8 ottagoni, in TESS – scheda 14735 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14735), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14735


* campo obbligatorio