Nel 1898 scavi condotti per la realizzazione della galleria sud del Cimitero della Villetta (a sud della città romana) hanno intercettato i resti edilizi di una villa di età romana. Le modalità di scavo e la scarsità della documentazione non consentono di comprendere lo sviluppo della villa, della quale furono esplorati solo alcuni ambienti. Tra questi si segnalano due vani adiacenti uno di dimensioni maggiori, l’altro più piccolo, entrambi pavimentati in tessellato. Su base stilistica si può inquadrare il pavimento dell’ambiente maggiore al II secolo, ma si ignora se questo sia il periodo di impianto della villa. (la pianta è tratta da Marini Calvani 1978, fig. 63)
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
La Villetta, tessellato bianco con fasce nere Rivestimento in tessellato bicromo, rintracciato per una parte della superficie originaria. Il pavimento è in tessellato bianco, presumibilmente a ordito di filari paralleli e obliqui, con bordo caratterizzato da una fascia bianca e due sottili fasce nere untervallate da una fascia bianca.
L’ambiente di maggiori dimensioni, a pianta quadrangolare, può essere verosimilmente interpretato come vano di rappresentanza e di ricevimento della villa, anche sulla scorta dell’eleganza del pavimento in tessellato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1898
La Villetta, tessellato con composizione di stelle di otto losanghe
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Rivestimento in tessellato bcromo, rintracciato per una parte della superficie originaria. Il pavimento è decorato da una composizione di stelle di otto losanghe, formanti quadrati grandi e piccoli, i quadrati grandi campiti da riempitiv geometrici. Il bordo del pavimento, a treccia a due capi, ha un profilo non rettilineo ed un andamento meandriforme; negli scomparti quadrati sono comprese rappresentazioni di armi (pelte, asce bipenni incrociate) oppure di vasi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)
DM 238h – "cerchi allacciati" ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), qui con una tessera ai punti di tangenza, in colori contrastanti, i quadrati curvilinei caricati da una squadra.
Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, pp. 106, 112, pl. 37.3.Marini Calvani, M. 1978, Parma nell’antichità. Dalla preistoria all’evo antico., in Parma la città storica., Parma, p. 48, fig. 64.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, La Villetta, tessellato con composizione di stelle di otto losanghe, in TESS – scheda 14794 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14794), 2013