Scavi eseguiti fra il 1927 ed il 1929 nell’area del casale di San Basilio (Carta dell’Agro, f. 16, n°176: v. pianta località edificio), in prossimità del diverticolo di collegamento fra la via Nomentana e la via Tiburtina (altezza via di Tor Cervara), portarono in luce ampi resti di un ampio complesso residenziale suburbano (v. pianta edificio, da LUGLI 1930), con impianto unitario e caratterizzato da strutture in opus quasi reticulatum con fondazioni in blocchi di tufo del’Aniene. Il settore indagato, corrispondente alla pars dominica (ambienti A-I), presentava un ingresso con atrio (A) rivolto a N, comunicante con un peristilio (C-D) sul quale si apriva la maggior parte degli ambienti riportati in luce (L-Q), Nel corso degli scavi si rinvennero numerosi "frammenti di intonaco del Secondo Stile, con riquadri rossi e giali e con accenni di colonne scanalate" (LUGLI 1930, p. 535). Quasi tutti i vani indagati presentavano, al momento del rinvenimento, ampi resti dei rivestimenti pavimentali in tessellato, decorati con semplici schemi geometrici bianco-neri, in cui si inseriscono talvolta tratti policromi con motivi vegetali e/o figurati. Le caratteristiche strutturali e del sistema decorativo permettono di datare l’impianto del complesso alla tarda età sillana, mentre ad una fase più recente, comunque compresa entro il I sec. a.C., va fatta risalire una cisterna voltata in cementizio, adiacente al corpo della villa (LUGLI 1930, p. 529). Una parte dei rivestimenti musivi venne distaccata dopo lo scavo e trasportata "in casse" nel Museo Nazionale Romano; alcuni di essi sono stati trasferiti nel 1998 nella sede di Palazzo Massimo, dove risultano attualmente esposti (pianta edificio da LUGLI 1930).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, Casale di San Basilio, villa, tablino I, tessellato bicromo con soglia policroma (MNR) Pavimento in tessellato bicromo a motivi geometrici e soglia policroma. Del mosaico si conservano un angolo (corrispondente a circa 1/12 del pavimento originario, delle dimensioni di m 4.90 x 3.70 circa) e la soglia (integra), entrambi distaccati e conservati nel Museo Nazionale Romano (inv. 125524-125525). Dim. tessere lato cm 0.6-1.
Suburbio, Casale di San Basilio, villa, triclinio F, tessellato bicromo con soglia policroma (MNR) Pavimento in tessellato policromo a motivi geometrici e soglia policroma. Del mosaico si conserva soltanto la soglia e un frammento del tappeto centrale (m 1.04 x 1.67), distaccati in due parti successivamente ricomposte in un unico pezzo conservato nel Museo Nazionale Romano (inv. 124136). Lo pseudoemblema policromo centrale, perduto, è invece noto soltanto da una descrizione e da disegni eseguiti al momento dello scavo. Dim. tessere lato cm 0.3-1.
Suburbio, Casale di San Basilio, villa, vano Q, soglia policroma a cassettoni (MNR) Tessellato a fondo bianco posto a rivestimento dell’ambiente (scoperto solo in minima parte). Del rivestimento pavimentale si conserva solo un frammento (m 1.27 x 0.57) della soglia policroma con motivo a cassettoni (DM 128c), attualmente esposto al Museo Nazionale Romano (inv. 124136bis). Il tratto pavimentale è ornato da una serie di cinque cassettoni, di cui uno parzialmente conservato. Cornice perimetrale formata da una fascia di tessere nere e da una di tessere gialle (dim. tessere cm 0.7-1). Motivo centrale delineato da due file di tessere nere: in ciascuno dei riquadri (lato cm 25) si collocano due quadrati concentrici posti a creare l’effetto illusionistico del cassettonato; al centro di ciascun cassettone, rosette o fiori quadripetali lanceolati su fondo nero, resi con tessere gialle, rosa, bianche, verdi e nere (dim. tessere cm 0.3-0.5).
Atrio A, di forma rettangolare e dotato di impluvium centrale, accessibile da N attraverso il vestibolo. L’ambiente, che comunicava ad O con il vano Q e a S con il peristilio C (attraverso una soglia policroma in gran parte scomparsa), presentava rivestimento pavimentale in tessellato bicromo, con fascia policroma posta ad incorniciare la vasca dell’impluvio.
Lunghezza: 12.50 m – Larghezza: 7.45 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1927-1929
Suburbio, Casale di San Basilio, villa, atrio A, tessellato bicromo con punteggiato di tessere e soglia policroma
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato bicromo, con tappeto centrale a fondo nero punteggiato di tessere bianche ("a tessere nere puntinato di bianco a guisa di una rete" = DM 107a). Il campo è delimitato esternamente da una linea di tessere nere su fondo bianco; nella parte centrale la vasca dell’impluvium è bordata da una fascia policroma con motivo a spina (DM 8e), con segmenti alternati verso l’interno nei colori bianco, grigio azzurro, giallo e nero, vero l’esterno in nero, verde, rosso e bianco. Il passaggio verso il peristilio C era sottolineato da una soglia "in stile geometrico, policromo, con cimasa a denti di lupo". Noto soltanto da descrizioni e da disegni redatti al momento dello scavo (LUGLI 1930, tav. XX).
Cronologia Affidabilità: Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Tessellato bicromo, con tappeto centrale a fondo nero punteggiato di tessere bianche ("a tessere nere puntinato di bianco a guisa di una rete" = DM 107a). Il campo è delimitato esternamente da una linea di tessere nere su fondo bianco; nella parte centrale la vasca dell’impluvium è bordata da una fascia policroma con motivo a spina (DM 8e), con segmenti alternati verso l’interno nei colori bianco, grigio azzurro, giallo e nero, vero l’esterno in nero, verde, rosso e bianco. Noto soltanto da descrizioni e da disegni redatti al momento dello scavo (LUGLI 1930, tav. XX).
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107a – punteggiato di tessere in colore contrastante
Referenza fotografica: da LUGLI 1930
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Soglia posta a sottolineare il passaggio verso il peristilio C, caratterizzata da "stile geometrico, policromo, con cimasa a denti di lupo". Noto soltanto da descrizioni e da disegni redatti al momento dello scavo (LUGLI 1930, tav. XX, p. 531).
Di Sarcina, M. T. 2012, in Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme. I mosaici, Milano, p. 44, fig. 4.1.Lugli, G. 1930, Roma (Via Nomentana). Scavo di una villa di età repubblicana in località S. Basilio, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, p. 530, tav. XX.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, Casale di San Basilio, villa, atrio A, tessellato bicromo con punteggiato di tessere e soglia policroma, in TESS – scheda 15073 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15073), 2013