schedaSuburbio, Piazzale Ostiense, complesso termale, pavimento a commessi laterizi Roma ( RM) Durante scavi eseguiti nel marzo 1937 per la posa in opera di una conduttura del gas vennero riportati in luce i resti di un complesso termale, consistenti in un vasto ambiente a pianta quadrangolare, dotato di suspensurae e pavimentato in tessellato bicromo con scena marina (COLINI 1938) e un secondo ambiente pavimentato in spicatum di laterizi (CHINI 2001, pp. 417-418). Non è possibile stabilire se l’edificio avesse carattere pubblico o privato, anche se la prima ipotesi sembra la più probabile, data la posizione assai prossima all’Emporium e al frequentatissimo quartiere commerciale intorno a quello gravitante. I bolli laterizi riportano ai primi decenni del II sec. d.C., la datazione del complesso, verosimilmente messo fuori uso per la costruzione della cinta muraria di Aureliano.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Suburbio, Piazzale Ostiense, edificio termale, tessellato bicromo con scena marina (Collezioni Capitoline) Tessellato bicromo, molto frammentario, con rappresentazione di scena marina. Tessere di basalto e palombino. Bordo costituito da una semplice fascia monocroma di tessellato nero in ordito di filari paralleli (DM 105a). Il campo decorativo, su fondo bianco (con frequenti tratti segmentati a simulare la superficie marina), è occupato, in posizione centrale, dalla quadriga di Nettuno trainata da quattro ippocampo e intorno un Tritone che regge l’ancora, una Nereide in groppa ad un toro con estremità anguiforme, amorini, uno dei quali cavalca un’anfora; completano la scena delfini, pesci e mostri marini, tutti disposti senza un’apparente simmetria, a riempire lo spazio con pesanti silhouettes nere. Il tessellato, dopo lo scavo tagliato e distaccato in grossi pannelli, fu depositato in parte all’Antiquarium del Celio, in parte in altri magazzini e mai esposti. Ambiente di pianta ed estensione non determinabili con pavimentazione a commessi laterizi rimesso in luce nel corso di scavi eseguiti nel 1937 nei pressi di Porta S. Paolo, lungo la via Ostiense. Manca la documentazione grafica e fotografica.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1937 Suburbio, Piazzale Ostiense, complesso termale, pavimento a commessi laterizi Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo? Cromia: monocromo Pavimento a commesso di laterizi noto soltanto da fonti d’archivio. Manca la documentazione grafica e fotografica. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: situ
Chini, P. 2001, Un mosaico a soggetto marino dai documenti dell’archivio storico della Sovraintendenza Comunale, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Firenze, 21-23 febbraio 2001), p. 418.
DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, Piazzale Ostiense, complesso termale, pavimento a commessi laterizi, in TESS – scheda 15082 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15082), 2013INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15082
|