Domus cd. della lettiga capitolina, individuata e parzialmente rimessa in luce durante scavi eseguiti nel 1872 in corrispondenza dell’attuale angolo N di piazza dei Cinquecento, presso la Stazione Termini. Della domus vennero individuati soltanto alcuni ambienti, dei quali fu delineata una pianta (da LANCIANI 1872-73, tav. VII): l’ambiente n. 2, identificato con l’atrio, dava accesso alla parte più interna del complesso tramite il corridoio n. 4, comunicante con una fila di ambienti, ornati con rivestimenti pavimentali in tessellato ed in opus sectile e pareti decorate con affreschi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Regio V, piazza dei Cinquecento, domus cd. della lettiga capitolina, vano 5, opus sectile Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo non identificabile, noto soltanto da descrizione ("nobilissimo pavimento marmoreo": LANCIANI 1872). Secondo i documenti d’archivio (cit. in FERREA 1996, p. 38, nota 45), il pavimento era "a triangoletti di pietre di vario colore ma non di buono stile", forse un modulo Q2 o Q3. Manca la documentazione fotografica.
Ambiente (n. 5 nella pianta LANCIANI 1872-73, tav. VII) interpretabile come cubiculum, decorato con affreschi parietali a pannellature di colore rosso e giallo ed originariamente rivestito in opus sectile, conservato solo a livello di impronte.
Lunghezza: 4.30 m – Larghezza: 3.30 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1872
Regio V, piazza dei Cinquecento, domus cd. della lettiga capitolina, vano 5ter, opus sectile (impronte)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: policromo?
Pavimento in opus sectile marmoreo conservato soltanto a livello di impronte e noto da descrizione. Secondo i documenti d’archivio (cit. in FERREA 1996, p. 38, nota 48), il pavimento era costituito da "pezzetti di marmi colorati, però senza un regolare disegno". Manca la documentazione fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ferrea, L. 1996, La casa della “lettiga capitolina” ed altri materiali dal Monte della Giustizia nelle Collezioni Capitoline, in Antiche Stanze. Un quartiere di Roma imperiale nella zona di Termini, Roma, p. 40.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio V, piazza dei Cinquecento, domus cd. della lettiga capitolina, vano 5ter, opus sectile (impronte), in TESS – scheda 15134 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15134), 2013