scheda

Domus di piazza Paccagnini, amb. 6, cementizio a base fittile senza inserti
Mantova ( MN )


Edificio a carattere abitativo dei quali alcuni resti sono stati indagati a più riprese in piazza Paradiso, poi piazza Paccagnini, tra il 1940 e il 1991, in una zona all’interno delle mura tardo antiche, a poca distanza dal decumano massimo, in un’area dove sono attestate anche altre domus (come in piazza Sordello e sotto il Seminario). L’impianto è riferibile alla metà del I sec. d.C. in base all’analisi della ceramica ritrovata negli strati sottostanti.
Attribuibili ad una medesima domus sono almeno sei ambienti (amb. 1-6), dei quali per l’esiguità delle informazioni l’interpretazione rimane incerta. Gli ambienti 1-3 sono chiaramente collegati tra loro: l’ambiente 1 è pavimentato in tessellato geometrico bicromo ed è databile, in base alla ceramica, alla metà del I sec. d.C.; ad esso adiacenti sono il probabile corridoio 3, che si svilupperebbe lungo il lato NE, e il vano 2, verso Est. Per quanto riguarda il pavimento dell’ambiente 2 sono stati rintracciati due frammenti in situ, entrambi in tessellato bianco, uno riferibile probabilmente alla soglia di passaggio tra gli ambienti 1 e 2, l’altro invece è stato ritrovato a ridosso del muro a 10 cm di profondità e presenta le tessere disposte ad ordito obliquo. L’ambiente 3 presenta una pavimentazione in tessellato monocromo bianco su preparazione in malta bianca. Gli altri ambienti (amb. 4-6) sono stati riconosciuti durante alcuni saggi effettuati dalla Soprintendenza nel 1991 e ricollegati ai precedenti ritrovamenti in base all’ubicazione assai prossima, la stessa profondità e l’analogia degli strati sottostanti. L’ambiente 4 è caratterizzato da un pavimento in tessellato geometrico bicromo, che poggia direttamente su una preparazione in cocciopesto e piccoli ciottoli. Del vano 5 è noto il resto di una preparazione pavimentale, mentre del vano 6 si conserva parte della pavimentazione in cementizio a base fittile. Attribuibili al pavimento di un ambiente non meglio documentato (amb. n.d.) sono alcune esagonette fittili, ritrovate nella terra di riporto che ricopriva il tessellato dell’ambiente 4. (La pianta dell’edificio allegata è rielaborata da Tamassia 1970, fig. 1)

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di piazza Paccagnini, amb. 1, tess. bicromo con reticolato di fasce
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, bordato dall’esterno verso l’interno da una fascia marginale bianca a filari obliqui, seguita da una fascia nera e una fascia bianca, è decorato da un reticolato di fasce con quadrati bianchi nei punti d’incrocio, quest’ultimi caricati da quadrati neri sulla diagonale, i rettangoli da losanghe delineate su fondo bianco e campite da una seconda losanga nera. I quadrati maggiori di risulta, a fondo bianco, sono caricati da tre quadrati iscritti dritti e sulla diagonale neri e bianchi alternati, con triangoli di risulta. Le tessere, in marmo bianco di Verona e nero di Varenna, sono scarsamente regolari.

Domus di piazza Paccagnini, amb. 3, tessellato monocromo bianco
Rivestimento in tessellato monocromo bianco con sottofondo in malta bianca. Stato di conservazione non documentato.

Domus di piazza Paccagnini, amb. 4, tessellato con scacchiera bicroma
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo, il cui campo, bordato da una una fascia marginale monocroma bianca seguita da una fascia nera e una fascia bianca, è decorato da una scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale in colori contrastanti.

Domus di piazza Paccagnini, amb. n.d., esagonette fittili
Rivestimento in esagonette fittili. Stato di conservazione non documentato.

Domus di piazza Paccagnini, corridoio 2.soglia, tessellato monocromo bianco
Rivestimento in tessellato monocromo bianco a ordito rettilineo. Stato di conservazione non documentato.

Domus di piazza Paccagnini, corridoio 2.vano, tessellato monocromo bianco
Rivestimento in tessellato monocromo bianco a ordito obliquo. Stato di conservazione non documentato.

Ambiente 6: ambiente non ben documentato, a pianta verosimilmente quadrangolare, appartenente ad una domus. Di esso si sono conservati alcune parti del pavimento in cementizio a base fittile con sottofondo in ciottoli, malta e frammenti laterizi.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1991 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia

Domus di piazza Paccagnini, amb. 6, cementizio a base fittile senza inserti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Rivestimento in cementizio a base fittile, senza inserti. Stato di conservazione non documentato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: ciottoli, malta e frammenti di laterizio
Spessore: 20 cm

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Attene Franchini, S./ Felisati, S./ Rodighiero, G. 1993, Mantova. Centro storico. Scavi per l’impianto di teleriscaldamento, in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia 1991, Milano, p. 103.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, Domus di piazza Paccagnini, amb. 6, cementizio a base fittile senza inserti, in TESS – scheda 15158 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15158), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15158


* campo obbligatorio