La villa, che comprendeva una parte residenziale ed una produttiva, è ubicata lungo la via Tiberina (km 3.500, corrispondente al II miglio dell’antica via omonima) in località Valle Lunga presso il fosso omonimo (ex proprietà Altieri); è stata scoperta e parzialmente scavata nel 1954. La costruzione, in opus quadratum, quasi reticulatum e caementicium privo di paramento, risale alla metà del I secolo a.C.; restauri (in opus reticulatum e laterizio) furono condotti in età flavia e a fine del I – inizi del II secolo d.C., periodo a cui risale una fistula aquaria rinvenuta negli scavi (ambiente M) che reca l’iscrizione [M. An]tonius Olympus fe[c.] (CIL XV, II-i, n. 7598). Non è databile la fase di abbandono. Pianta edificio da DE FRANCESCHINI 2005.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, Villa della via Tiberina (km 3.500), atrio, tessellato policromo geometrico Tessellato a decoro geometrico realizzato da tessere rettangolari (cm 1 x 2.5) tagliate irregolarmente (le bianche in palombino). Era articolato in bordo a fasce alternate (nero, bianco, e “a tessere di vari colori”: predominavano i colori grigio ferro, verde chiaro, giallo, rosa mattone e bianco: da Felletti 1955, in bibliogarafia, p. 209) lungo le pareti esterne e lungo l’impluvium, e campo monocromo bianco redatto da tessere rettangolari disposte a canestro. Non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.
Suburbio, Villa della via Tiberina (km 3.500), vano C, tessellato geometrico Pavimentazione in tessellato tricromo a decoro geometrico, il cui soggetto è una composizione centralizzata di file di quadrati neri sulla diagonale, che generano file di rettangoli bianchi, anch’essi sulla diagonale, decorati alle estremità da quadratini in colore a contrasto (viola); dalla documentazione fotografica disponibile non è possibile distinguere se siano realizzati da tessere o inserti. Il bordo è costituito da fasce monocrome alternate (3 nere e 2 bianche).
Suburbio, Villa della via Tiberina (km 3.500), vano F, cementizio. Cementizio a base litica (“battuto di tufo biancastro”: Felletti 1955, in bibliografia, p. 211), punteggiato irregolarmente da inserti litici (pietruzze di lava); non è disponibile documentazione grafica e/o fotografica del rivestimento nell’edito.
Suburbio, Villa della via Tiberina (km 3.500), vano I, tessellato geometrico Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in bordo a fascia monocroma nera e campo monocromo bianco il cui soggetto è un campo omogeneo (ordito di filari paralleli); sappiamo che le soglie erano musive ma mancano descrizioni o documentazione grafica e/o fotografica delle stesse.
Ambiente (B in pianta) a pianta rettangolare, situato a Sud dell’atrio A e aperto sul vano E. Nella seconda fase edilizia (I-II secolo d.C.) sul lato NO del vano si imposta una parete in laterizio che chiude il vano T, probabilmente parte del settore termale del complesso. Conservava la pavimentazione in tessellato bicromo a decoro geometrico.
Lunghezza: 4.4 m – Larghezza: 3.4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Cronologia specifica:
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed epigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1954 – Ente responsabile: SAR
Suburbio, Villa della via Tiberina (km 3.500), vano B, tessellato geometrico
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo a motivi geometrici: il bordo è costituito da una fascia monocroma nera, il campo da un ordito regolare di tessere retttangolari a filari paralleli. Nell’edito non è disponibile documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: “Massicciata di malta biancastra mista a coccio pesto poco abbondante” Felletti 1955, in bibliografia,p. 208.
Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in bordo a fascia monocroma nera e campo monocromo bianco (il soggetto decorativo è un campo omogeneo, con ordito di filari paralleli); le tessere sono rettangolari.
P 11 no foto – fel p 211
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non disponibile. cm
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non disponibile. cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, p. 11..Felletti Maj, B.M. 1955, Roma (via Tiberina), Villa rustica, in Notizie degli scavi di antichità, Roma, p. 211..