scheda

edificio residenziale/villa

La villa, costruita sulle pendici di una collina ad Ovest della via Tiberina antica, su terrazze digradanti verso il Tevere, era situata aIl’altezza del I miglio (corrispondente al km 0.850 dell’attuale via omonima, che in parte la oblitera). Fu scoperta casualmente nel 1978 e scavata nel 1979 e negli anni 1994-5; lo stato di conservazione non è buono. Si riconoscono due fasi: una di impianto, databile nel corso del I secolo a.C., e una di rifacimento, databile tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del successivo; la tecnica muraria è per entrambe l’opus reticulatum. Si ignora l’epoca di abbandono. Presentava una parte residenziale, cui nella seconda fase fu aggiunto un piccolo settore termale (formato da due ambienti, R e N) e un settore produttivo: attribuibile alla I fase è un torcularium, identificato negli ambienti E e S, obliterato nella II fase per la costruzione dell’atrio B, e sostituito dai vani L e M. Negli scavi sono stati rinvenuti lacerti dei sistemi decorativi parietali (in intonaco dipinto) e pavimentali (tessellati, commessi laterizi, cementizi).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Altri rivestimenti presenti nell’edificio

Suburbio, villa della via Tiberina (km 0.850), ambiente produttivo, cementizio
Pavimento in cementizio a base fittile, monocromo, con cordoli agli angoli. Manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, villa della via Tiberina (km 0.850), ambiente produttivo, commessi laterizi.
Pavimento a commessi laterizi, formato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum. Mancano nell’edito documentazioni grafiche e/o fotografiche.

Suburbio, villa della via Tiberina (km 0.850), corridoio, tessellato a decoro geometrico (punteggiato)
Tessellato bicromo con punteggiato di dadi.

AMBIENTE: atrio

II FASE – Ambiente a pianta rettangolare (B in pianta), che oblitera due vani di I fase (E ed S). E’ identificabile come un atrio corinzio per la presenza di un impluvium cemtrale servito da una canaletta in blocchi di tufo e di colonne in laterizio (tre sul lato Ovest, quattro su quello Sud); conservava il pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Suburbio, villa della via Tiberina (km 0.850), atrio, tessellato a decoro geometrico (punteggiato)

Parte dell’ambiente: atrio
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato a decoro geometrico, articolato in un bordo costituito da un’ampia fascia monocroma nera profilata internamente da una seconda fascia monocroma bianca, e un campo decorato da un punteggiato di crocette bianche su fondo nero (DM 108a); non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.